venerdì 16 ottobre 2009

INVESTITURA TEMPLARE CON CORTEO STORICO A- ANGUILLARA SABAZIA - 21 E 22 NOVEMBRE 2009



Associazione Castrum Novum et Pyrgi
ANGUILLARA SABAZIA
21 E 22 - NOVEMBRE ANNO DOMINI 2009
Info: 0766 534141 - 348 9122 561 - email: anapino7352@hotmail.it


investitura previa Santa Messa di circa 100 cavalieri templari del “Supernos Ordo Equester Templi” per il periodo: 21 e 22 novembre del 2009, a partire dalle 14 alle 20 circa per tutti e due i giorni. L’evento sara’ carettarizzato dall’investitura dei cavalieri, dal convegno di 2 giorni, dal corteo storico, dalla danza medievale, dai sbandieratori, dalla cavalleria
templare.

Allegato del programma della manifestazione
Descrizione dell’evento:
Sabato 21 e 22 novembre
Ore 15 circa Partenza del corteo storico dalla Chiesa di San Francesco con arrivo alla Chiesa della Collegiata e ritorno alla piazza dei bastioni o Lovisio.
Ore 17 circa danza medievale davanti ai bastioni con server musica e potenziamento illuminazione fronte al piccolo belvedere coperto da 2 o tre tende.
Ore 18,30 circa rinfresco medievale per i partecipanti e la popolazione presente.
Ore 20 circa ritorno alle aule della scuola per spoliazione e chiusura evento

Parte riguardante i cavalieri da investire con Santa Messa
21 novembre Ore 16 investitura nella Chiesa della Collegiata
Ore 18 circa apertura convegno locale attiguo Chiesa o sala consigliare
Ore 21 circa chiusura prima parte convegno, cena convenzionata ritiro in albergo per coloro che pernottano
22 novembre ore 8,30 circa continuo del convegno, sosta pranzo ristoranti convenzionati.
Continuo del convegno e rinfresco finale con catering del posto nei giardini dei cavalieri investiti.

E’ GRADITA PRESENZA DI ALTRI GRUPPI STORICI.

giovedì 15 ottobre 2009

GRUPPO IMAGO SANTA MARINELLA - LITORALE NORD
15 10 09
SI parla dei problemi dei pendolari, quotidianamente alle prese con carrozze al limite della capienza, con un afflusso di croceristi che non lascia scampo a un posto a sedere per chi sale a Ladispoli. Ma il problema ancora più grave è l’abbattimento delle barriere architettoniche, ancora incompleto, non del tutto risolto. Tant’è che il parlamentare Francesco Aracri, vice presidente della commissione trasporti della Pdl, su segnalazione del consigliere comunale Giovanni Ardita, non ha perso tempo nel criticare l’operato di Regione e Provincia. " C’è un ascensore che non funziona, oltre a tanti disagi che rendono difficile la vita dei disabiliafferma Aracri - in questo caso c’è l’inerzia di Regione e Provincia, due enti che possono avere un peso nel risolvere il problema, ed invece non fanno altro che acuire il problema. Hanno alto a cui pensare, certo non ai problemi dei cittadini" . Alle sue dichiarazioni si aggiungono quelle di Ardita, infuriato per l’evanescenza con cui si sta operando. " Le stiamo provando tutte, afferma il consigliere comunale del Pdl Giovanni Ardita, sempre attento alle problematiche dei pendolari della linea ferroviaria Civitavecchia-Roma. Il problema dell'abbattimento delle barriere architettoniche della stazione di Ladispoli è veramente uno scandalo e una assurdità da presentare ad una puntata di Striscia la notizia a canale 5. Mi chiedo afferma il consigliere anziano del comune di Ladispoli Giovanni Ardita, il genio delle ferrovie che ha progettato l'abbattimento delle barriere architettoniche nella nostra stazione meriterebbe un bel tapiro d'oro. Come si fa a progettare un ascensore per i disabili al 3° 4° binario della stazione di Ladispoli, per le persone disagiate che non riescono a prendere autonomamente il treno per andare a Roma senza pensare di costruire una struttura che permetta a queste persone disabili di poter attraversare i binario del 2° e 1° binario quando tornano da Roma o vanno nella direzione di Civitavecchia? Perchè non si è pensato di coprire la passerella dal 1° binario all'ingresso della stazione considerato che ci sono altri 2 binari di servizio e di sosta per i treni al 4° e al 5° binario? Con questo progetto raggiungeremo due obbiettivi afferma convinto il guerriero pendolare Ardita. Primo la sicurezza in quanto in tutti i treni che tornano da Roma e si svuotano alla stazione di Ladispoli l'80% dei pendolari, tante volte noi pendolari siamo indisciplinati nell'attraversare il 1° binario per uscire dalla stazione. Secondo e non per importanza la copertura del 1° binario completerebbe il progetto delle barriere architettoniche permettendo a tutte le persone disagiate di attraversare in piano con la carrozzella la passerella della stazione. Conclude Ardita le stiamo provando tutte, ringrazio l'on. Franesco Aracri sempre sensibile alle problematiche del nostro territorio e in particolare ai disagi che vivono quotidianamente i pendolari, lo ha dimostrato in passato quando era assessore regionale ai trasporti e anche oggi nella veste autorevole di vice presidente del Pdl Trasporti nazionale sta sensibilizzando i vertici delle ferrovie e del Governo con il Ministro Altero Matteoli affinché si risolva al più presto il problema dell'ascensore per i disabili della stazione di Ladispoli. Chiedo nella veste di consigliere anziano del comune di Ladispoli una maggiore attenzione alla politica e ai politici romani che si ricordano del nostro comprensorio solo in prossimità delle elezioni politiche, se dovessimo chiedere il nome degli assessori ai trasporti della Provincia di Romna e della Regione Lazio dovremmo andare alla trasmissione a chi l'ha visto, veri fantasmi della politica assenti da tempo nel nostro territorio da lungo tempo, sono certo conclude Ardita che ben presto avremmo delle risposte e delle soluzioni d parte del Ministro Matteoli nel rispetto di quella stazione e di quei pendolari che rappresentano la prima stazione con 8.000 viaggiatori, numeri e economie per Treniitalia che rappresentano la prima stazione per entrate nel Lazio"
LA RESPONSABILE TERRITORIALE
CELDRAN GARCIA ANA BELEN

giovedì 8 ottobre 2009

PRIMA O POI ARRIVEREMO ALLE ELEZIONI....

07-10-2009 - ESEMPIO DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA.... GIUDICATE VOI....
S. Marinella. E’ botta e risposta tra il dirigente Francesco Lollobrigida e il ‘‘Club della Libertà’’
Il coordinatore provinciale respinge le critiche al sindaco: «Sta governando bene»
DALLA PROVINCIA E CIVON LINE

LOLLOBRIGIDA FAREBBE BENE AD ASCOLTARE IL DISSENZO CRESCENTE DA PARTE DEL PDL LOCALE E DELLE SUE ORGANIZZAZIONI SUL TERRITORIO, EVIDENTEMENTE NON CONOSCE O FA FINTA DI NON CONOSCERE LA REALTA' TERRITORIALE.
DI UNA COSA SIAMO CERTI E SICURI, CHI SI E' FIDATO ALLORA DI BACHECA, OGGI NON COMMETTEREBBE LO STESSO ERRORE, E' QUESTA L'ARIA CHE SI RESPIRA A SANTA MARINELLA,
CARISSIMO ONOREVOLE LOLLOBRIGIDA, CON LE MINACCE NON SI PORTA AVANTI IL PDL, SCENDI SUL TERRITORIO E PARLA CON LA GENTE, ... BACHECA NON RAPPRESENTA LA VERITA' INDISCUTIBILE, COLORO CHE CRITICANO LO FANNO PER COSTRUIRE E AVVICINARE IL PDL AI SANTAMARINELLESI. ALLO STATO ATTUALE C'E' UN FORTE DIVARIO TRA IL POPOLO DEL CENTRO DESTRA E L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE DI " CENTRO DESTRA"
ASSOCIAZIONE CASTRUM NOVUM ET PYRGI
CELDRAN GARCIA ANA BELEN

DAL" VANGELO" SECONDO L' ONOREVOLE DEPUTATO REGIONALE FRANCESCO LOLLOBRIGIDA:

SANTA MARINELLA - Chi non condivide la linea politico-amministrativa della maggioranza è fuori dal Pdl. E’ questo in sostanza, l’avvertimento del coordinatore provinciale del partito Francesco Lollobrigida (nella foto), a seguito delle critiche sollevate all’amministrazione comunale da parte del ‘‘Club della Libertà’’ cittadino. «Vogliamo intervenire nello scenario politico - avevano affermato i soci del Club, tra cui Gioele Vargiolu e Fabio Anniballi - per segnalare una situazione di stallo nella gestione della macchina amministrativa. La mancata attuazione di alcuni fondamentali progetti, porterà la nostra cittadina a rappresentare il peggiore esempio tra le città del litorale facendola sprofondare trent’anni indietro nell’aspetto turistico-commerciale e soprattutto nella vivibilità». «Non riteniamo sufficiente - hanno proseguito dal club - sentire solo e continue promesse, che presto si farà quel progetto oppure che l’anno prossimo sarà l’anno dell’attuazioni di molti progetti, è quello che ci sentiamo dire da tanti anni, e molti di voi non sono politici proprio di primo pelo. La città ha bisogno di scelte coraggiose e di un cambio radicale dei metodi, non è possibile vedere ancora gestioni clientelari dei problemi, la gente vuole avere maggiori possibilità e pretende che siano tutti trattati allo stesso modo, è così difficile?». Ma la risposta di Lollobrigida è perentoria ed immediata: «Il Popolo della Libertà - ha affermato il coordinatore provinciale - esprime al sindaco di Santa Marinella, Roberto Bacheca, pieno sostegno. Bacheca ha dimostrato in questi anni non solo di saper governare bene rappresentando la sua maggioranza, ma anche l’intera città. Ha avuto la capacità di attrarre risorse economiche verso Santa Marinella e accelerare i processi per recuperare i ritardi causati dalla vecchia amministrazione». «Chi non comprende - ha concluso Lollobrigida - l’azione di questa amministrazione che, ripeto, pienamente rappresenta il nostro partito, evidentemente non può far parte a nessun titolo del Popolo della Libertà ne parlare a sua nome».

EPURAZIONE... EPURAZIONE.. EPURAZ.. EPUR .. EP! ....COMMENTATELO VOI.......

mercoledì 7 ottobre 2009

NON SIAMO I SOLI

Il Club della Libertà sprona il Sindaco

Il Club della Libertà sprona il Sindaco

Il direttivo del Club della Libertà di Santa Marinella – Santa Severa tira le orecchie al Sindaco Roberto Bacheca spronandolo a continuare in maniera più incisiva la missione per la quale tanti cittadini lo hanno votato e soprattutto a portare a compimento, in tempi certi e rapidi, il programma elettorale tante volte discusso con gli elettori. Questo si legge nel comunicato che riportiamo di seguito:

“Vogliamo intervenire nello scenario politico-amministrativo per segnalare una situazione di stallo nella gestione della macchina amministrativa che non ci pare possa risolversi da sola, stante la carente o quanto meno insufficiente volontà politica di creare in città qualcosa di veramente nuovo o diverso dal solito. Gli impegni presi in campagna elettorale, il programma che ha portato alla vittoria la coalizione che il Sindaco Bacheca guida dovrebbero aver portato chi governa la città a fare scelte diverse da quelle fatte finora e questo sarebbe dovuto apparire palese gia dal modo di votare determinati argomenti in Giunta Comunale.

Siamo cittadini intelligenti, siamo cittadini che si riconoscono nelle comuni radici di centrodestra e vorremmo segnalare che la mancata attuazione di alcuni fondamentali progetti, porterà la nostra cittadina a rappresentare il peggiore esempio tra le città del litorale facendola sprofondare trent’anni indietro nell’aspetto turistico – commerciale e soprattutto nella vivibilità.

Interveniamo solo oggi proprio perché, presenti a Milano alla Festa della Libertà quando il Presidente Berlusconi ha preso la parola ed ha raccontato dei progetti della sua maggioranza, degli impegni presi, del patto rispettato con gli Italiani della soluzione almeno parziale del casus creato dalla pessima gestione dei rifiuti a Napoli, dell’immediato intervento in Abruzzo, attaccando le amministrazioni che parlano solo e male e mettendo alla berlina quei politici in mala fede che pensano solo a criticare piuttosto che a fare, sembrava che ce l’avesse con voi, che parlasse di voi, proprio con chi come voi si dedica al parlare piuttosto che a fare.

Non riteniamo sufficiente sentire solo e continue promesse, che presto si farà quel progetto oppure che l’anno prossimo sarà l’anno dell’attuazioni di molti progetti, è quello che ci sentiamo dire da tanti anni, e molti di voi non sono politici proprio di primo pelo.

La città ha bisogno di scelte coraggiose e di un cambio radicale dei metodi, non è possibile vedere ancora gestioni clientelari dei problemi, la gente vuole avere maggiori possibilità e pretende che siano tutti trattati allo stesso modo, è così difficile?

Per noi è imperativo e determinante affrontare in brevissimo termine e portare a buon compimento tutte le vicende relative a piano della costa, piano regolatore, decoro cittadino, maggiori servizi ai cittadini ed infine l’ampliamento del porticciolo integrato con il centro della città.

Naturalmente, tali decisioni necessitano un confronto diretto con i cittadini per essere programmate nell’arco di sei, massimo dodici mesi; sappiamo che non dipende solo dall’amministrazione, ma anche dagli enti sovra comunali, la realizzazione di decisioni importanti per il futuro della nostra meravigliosa Città, ma non dimentichiamo che la città di Roma ha modificato il suo piano regolatore in soli novanta giorni.”