venerdì 31 dicembre 2010

LULA....BATTISTI....L'INTERNAZIONALE ROSSA....GLI ASSASSINI....

AUGURI DA PARTE DI FRANCESCO STORACE

Col 2010 se ne va un anno in cui La Destra ha ricominciato a giocare una partita politica seria. Cessato il tempo della discriminazione di principio, la politica che ruota attorno a questa parte del campo ha cominciato a rendersi conto che chi voleva cancellarci non ce l’ha fatta.
Un anno fa, altra era la nostra condizione. Venivamo dal disastro delle europee, in varie parti d’Italia avevamo subito emorragie fastidiose, sembrava impossibile ricominciare.
Eppure, la tigna che ci accompagna da una vita ha avuto la meglio. A partire da quella grande manifestazione con cui al Gregory di Roma cominciammo a gennaio la marcia della riscossa con Renata Polverini. Abbiamo superato tante diffidenze, ci siamo rimessi in gioco, abbiamo creato le condizioni per un’alleanza generale col centrodestra proprio partendo dalla regione dove giocavamo le carte migliori, e laddove la nostra organizzazione e’ stata all’altezza abbiamo conquistato postazioni istituzionali. Non solo nel Lazio, ma anche in Campania, ad esempio.
E da tutta Italia abbiamo notizia di consiglieri comunali e provinciali che guardano con attenzione alla nostra forza politica.
Il 2010 e’ stato anche l’anno in cui si conclude l’equivoco rappresentato da Gianfranco Fini, un leader che ha tradito una comunita’ intera e i suoi valori. Fondando La Destra – nel 2007 – lo dicemmo a tutti. Ora, tre anni dopo, se ne sono accorti tutti. Persino Silvio Berlusconi, che a meta’ settembre e’ venuto a Taormina a scusarsi pubblicamente per il veto che nel 2008 ci costo’ l’estromissione dalla coalizione antiProdi.
E’ stato anche un anno di militanza attiva, e’ stato bello ritrovarsi non solo in Sicilia, ma anche in Toscana – a Ponte Buggianese – e a Giugliano al meeting di Gioventu’ Italiana, a cui Gianni Musetti sta restituendo la vitalita’ perduta. E poi ancora a Roma, il 6 novembre, nella bella manifestazione di popolo e poi all’incontro degli amministratori locali di Bari, a dicembre.
E’ stato anche l’anno della democrazia interna, con l’elezione di quasi tutti i nostri segretari regionali. Manteniamo le promesse al nostro popolo. E nel 2011 faremo ancora di meglio.
Auguri e buona destra a tutti.
FRANCESCO STORACE - LA DESTRA

lunedì 20 dicembre 2010

...MILANO - Il giudice Roberto Bichi della prima sezione civile ha accolto il ricorso promosso da dieci rom del campo nomadi di via Triboniano contro la mancata assegnazione delle 25 case

Ana Belen Celdran Garcia Ana Belen Celdran Garcia
NO COMMENT....

Decisione favorevole ai dieci che si erano rivolti al tribunale per chiedere l'assegnazione di alloggi popolari

...MILANO - Il giudice Roberto Bichi della prima sezione civile ha accolto il ricorso promosso da dieci rom del campo nomadi di via Triboniano contro la mancata assegnazione delle 25 case popolari e ha ordinato al ...sindaco Letizia Moratti, al prefetto Gian Valerio Lombardi e al ministro dell’Interno Roberto Maroni di adempiere agli accordi firmati lo scorso settembre con la Casa della carità, Ceas e Consorzio Farsi Prossimo. Gli avvocati Alberto Guariso e Livio Neri illustreranno il contenuto del documento in una conferenza stampa convocata nel loro studio in viale Regina Margherita 30. Nel ricorso i legali dei rom elencavano tutti i passi compiuti dalle amministrazioni citate dalla dichiarazione dello stato di emergenza rom in Lombardia del 21 maggio 2008 fino alla sottoscrizione dei progetti tra il 5 e il 20 settembre scorso da parte dei ricorrenti, «del dottor Francesco Russo per conto del commissario emergenza rom e dall’amministrazione comunale, in persona del direttore di settore dottoressa Paola Suriano». Progetti che non solo prevedevano l’assegnazione in locazione dei 25 alloggi ancora da ristrutturare ai tre enti sociali e l’individuazione delle famiglie a cui assegnarli, ma che anche, sottolineavano, «recano a carico di ciascun ricorrente-firmatario il seguente formale impegno: "Rinuncio all’autorizzazione alla permanenza nel campo di via Barzaghi che lascerò entro il giorno 15 ottobre (2010), consapevole che la mancata realizzazione del progetto per responsabilità mia o dei componenti del mio nucleo familiare comporterà comunque la perdita del diritto a risiedere nel campo"».

LA MARCIA INDIETRO - Poi, però, si ricordava come il 27 settembre, a una settimana dall’ultima firma dei progetti, in una conferenza stampa convocata in prefettura il ministro avesse «affermato che i ricorrenti (come gli altri destinatari dei 25 alloggi) non avrebbero potuto acquisire gli alloggi indicati nei rispettivi progetti, bensì altri, che sarebbero stati reperiti facendo leva "sul gran cuore di Milano"». Di qui la decisione di ricorrere al giudice che oggi ha depositato la decisione favorevole ai ricorrenti
.
E CHI PAGA LE TASSE?.......E GLI ITALIANI MENO ABBIENTI?......

lunedì 13 dicembre 2010

mercoledì 15 dicembre · 18.30 - 23.00
RIGNANO FLAMINIO TEATRO PALADINO
LaDestra Coordinamento Territoriale Cassia-Flaminia
TEMA DELLA SERATA: PER LA DESTRA IDEALE VERSO IL POPOLO
IL COORDINAMENTO CASSIA FLAMINIA ACCOGLIERA' CALOROSAMENTE E AFFETTUOSAMENTE IL NOSTRO PUNTO DI RIFERIMENTO, COLUI CHE CI DA LA FORZA, IL NOSTRO UNICO LEADER, FRANCESCO STORACE, ASSIEME AL NOSTRO FEDERALE ROBERTO BUONASORTE.
APPUNTAMENTO A RIGNANO FLAMINIO PRESSO IL TEATRO PALADINO DALLE ORE 18:30.
DURANTE LA SERATA BUFFET OFFERTO PER TUTTI.

Marco Corinaldesi
coordinatore cassia flaminia

venerdì 19 novembre 2010

la Destra piano casa e mutuo sociale

Un impegno de La Destra comincia a farsi strada. Per quanto tempo abbiamo parlato di mutuo sociale? Bene, alla regione Lazio, su iniziativa dell’assessore Buontempo e del gruppo consiliare composto da me e da Roberto Buonasorte, sta per diventare realta’ – in via sperimentale – l’idea di dare la possibilita’ di diventare proprietari di casa anche alla povera gente.
Ieri la presidente Polverini ha riunito i capigruppo di maggioranza per discutere l’iter della legge destinata a rilanciare l’edilizia nella regione attraverso le nuove opportunita’ di ampliamento delle nostre case. Un piano che fu lanciato dal governo Berlusconi e che la giunta Marrazzo utilizzo’ malissimo.
Ci abbiamo rimesso le mani, se ne sono occupati Buontempo e l’assessore all’Urbanistica Ciocchetti, dell’Udc.
Ci sara’ risposta anche all’emergenza abitativa. E, finalmente, ci sara’ spazio proprio per il mutuo sociale.
La nostra idea e’ semplice. Cominciamo a vedere dove si puo’ applicare questa idea, prima del varo di una legge organica che proporremo all’indomani dell’approvazione del piano casa. Ma gia’ in questo provvedimento si puo’ iniziare, come abbiamo segnalato ai nostri alleati, ricevendone il consenso politico.
In pratica oggi ci sono tantissime famiglie che risiedono nelle case popolari, gestite dall’Ater in ogni provincia del Lazio.
A queste famiglie, i cui redditi sono ovviamente bassi, proponiamo di diventare proprietarie con una norma di legge che stabilisca che pagheranno un mutuo sociale pari al 20 per cento del reddito. Il beneficiario e’ un precario a mille euro al mese? Ne paghera’ duecento. In banca non lo avrebbero nemmeno fatto passare.
La durata del mutuo sara’ fino a estinzione del pagamento e saranno defalcate le quote versate finora per l’affitto. Sara’ la regione – attraverso strumenti che saranno individuati nelle prossime ore – a farsi carico della quota interessi. Non sara’ il cittadino debole a doversi confrontare con il potere delle banche.
Successivamente all’approvazione del piano casa, sara’ un regolamento della giunta a stabilire le regole di accesso al mutuo sociale per le case Ater.
Quel che diventa fondamentale e’ stabilirle con chiarezza, a partire dal principio che gli assegnatari degli alloggi a mutuo sociale ne diventano proprietari se in regola con tutti i versamenti. Qualora i beneficiari risultino disoccupati, il pagamento della rata sara’ sospeso senza la perdita del diritto di proprieta’ e corrisposto  come anticipazione dalla regione, che verifichera’ lo stato di disoccupazione, al termine del quale le anticipazioni verranno restituite prorogando la durata del mutuo sociale. Senza un euro di interesse.
E’ destra sociale.
E’ destra capace di trovare il consenso della maggioranza di governo regionale.
LA  DESTRA DI SANTA MARINELLA

sabato 13 novembre 2010

AIUTIAMO IL VENETO

http://www.youtube.com/watch?v=jTHJ8Ljj5Yo&feature=player_embedded

MALTEMPO, SOLIDARIETA’ AGLI ALLUVIONATI Manda un sms al 45501 per donare 2 euro. Pienamente attivo anche il conto corrente di solidarietà

MALTEMPO, SOLIDARIETA’ AGLI ALLUVIONATI

Manda un sms al 45501 per donare 2 euro. Pienamente attivo anche il conto corrente di solidarietà

È attivo il numero 45501 per la raccolta di donazioni da destinare agli alluvionati del Veneto, donazioni di 2 euro per ogni sms inviato e per ogni chiamata da rete fissa Telecom Italia. Tutto quanto sarà introitato per questo tramite confluirà nel fondo gestito dal commissariato per l’alluvione da me diretto. 
Attraverso un sms vuoto al 45501 i clienti Telecom/Tim, Vodafone, Wind, Fastweb e “3” possono versare 2 euro per contribuire alla raccolta di fondi per i danni provocati dall’alluvione. A tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa garantisco fin d’ora che il loro contributo sarà gestito con oculatezza e totale trasparenza, dando puntuale informazione sulle modalità d’utilizzo. Sarà un segnale di fraternità che apprezzeremo, certi come siamo che, quando in una casa c’è un problema così grave, ci si debba aspettare l’aiuto delle istituzioni, ma anche quello del vicino.
La Regione del Veneto ha anche istituito un conto corrente di solidarietà per le popolazioni alluvionate presso il proprio tesoriere Unicredit Spa.
Chiunque lo desideri, può contribuire effettuando un versamento con le seguenti coordinate:
Intestazione: “Regione Veneto – Emergenza Alluvione novembre 2010”,
codice IBAN: IT 62 D 02008 02017 000101116078, codice BIC SWIFT per le transazioni internazionali: UNCRITM1VF2
Zaia - presidente regione Veneto

venerdì 12 novembre 2010

la Destra di Civitavecchia convegno piano casa e mutuo sociale - venerdì 26 novembre · 17.30 - 20.00 - aula Calamatta

la Destra di Civitavecchia convegno piano casa e mutuo sociale  -  venerdì 26 novembre · 17.30 - 20.00 - aula Calamatta, presentera' Marco Costanzi, moderatori Danilo Costanzi e Luca Crescentini - piazzale del pincio Civitavecchia, saranno presenti on. Francesco Storace capo gruppo la Destra regione lazio e segretario nazionale la Destra,on Roberto Buonasorte Presidente commissione urbanistica regione Lazio.

lunedì 8 novembre 2010

29/10/2010 - Via libera dalla Regione a duemila borse di studio per altrettanti giovani disoccupati residenti in Campania di età compresa tra i 18 e i 32 anni. L'assessorato regionale ai Trasporti e alle Attività produttive ha avviato infatti convenzioni con 1.144 aziende, aventi sedi operative in Campania, ammesse al "programma integrato per favorire l'inserimento occupazionale in Campania" (work experience e aiuti alle assunzioni), finanziato con 12 milioni di euro di fondi europei di competenza regionale (Programma operativo Campania Fse-Fondo sociale europeo) 2007-2013. Grazie a queste convenzioni, sarà consentito a circa duemila giovani disoccupati campani tra 18 e 32 anni di svolgere presso queste imprese un tirocinio formativo (work experience) della durata di 12 mesi, con un impegno di 20 ore settimanali, retribuite mediante un'indennità pari a 400 euro mensili per chi possiede una licenzia media inferiore e per i diplomati, e a 500 euro mensili per i laureati. L'iniziativa prevede poi un contributo economico per quelle aziende che, al termine del periodo di work experience, sceglieranno di assumere con contratto a tempo indeterminato i borsisti ospitati.


29/10/2010 -  Via libera dalla Regione a duemila borse di studio per altrettanti giovani disoccupati residenti in Campania di età compresa tra i 18 e i 32 anni.
L'assessorato regionale ai Trasporti e alle Attività produttive ha avviato infatti convenzioni con 1.144 aziende, aventi sedi operative in Campania, ammesse al "programma integrato per favorire l'inserimento occupazionale in Campania" (work experience e aiuti alle assunzioni), finanziato con 12 milioni di euro di fondi europei di competenza regionale (Programma operativo Campania Fse-Fondo sociale europeo) 2007-2013.
Grazie a queste convenzioni, sarà consentito a circa duemila giovani disoccupati campani tra 18 e 32 anni di svolgere presso queste imprese un tirocinio formativo (work experience) della durata di 12 mesi, con un impegno di 20 ore settimanali, retribuite mediante un'indennità pari a 400 euro mensili per chi possiede una licenzia media inferiore e per i diplomati, e a 500 euro mensili per i laureati.
L'iniziativa prevede poi un contributo economico per quelle aziende che, al termine del periodo di work experience, sceglieranno di assumere con contratto a tempo indeterminato i borsisti ospitati.

domenica 7 novembre 2010

nov 2010 Si chiama “La buona battaglia e il grande imbroglio”, non ha vinto la festa del cinema di Roma ma ieri alla sua prima proiezione pubblica ha suscitato più entusiasmo di qualsiasi pellicola vista alla kermesse romana conclusasi venerdì. E se il titolo vi suona familiare no, non vi state sbagliando. Il cortometraggio (una quindicina di minuti di durata) proiettato ieri al Salone delle Fontane dell’Eur di Roma in occasione della convention «Ricostruiamo la destra di governo», organizzato dalla Destra di Francesco Storace, ricostruisce la vicenda della casa di Montecarlo che Alleanza Nazionale ereditò da Anna Maria Colleoni (per la «buona battaglia» del titolo) e finita nelle mani del cognato del presidente della Camera Gianfranco Fini (ed ecco il «grande imbroglio»). «Fini tresca con i comunisti e si pappa Montecarlo». «Cosa dirà oggi, Fini a Perugia? È lui a dover fare chiarezza: se un leader di centrodestra prende applausi nel centrosinistra si deve chiedere dove ha sbagliato». «È commovente sentirlo parlare dei partiti fuori dalla Rai. Peccato che non abbia saputo dirlo in tempo alla suocera e al cognato». E sul conflitto di interessi: «Fini dimostra, più che altro, un interesse per i conflitti». Torniamo al film, piccolo evento della convention della Destra. Nel quarto d’ora di proiezione, seguita con grande attenzione dalle 3mila persone che affollano il Salone delle Fontane, nessuno scoop ma la ricostruzione della vicenda giudiziaria e soprattutto il racconto dell’indignazione di un’intera comunità: quella che nel 1999 era parte di An e quindi «comproprietaria» dell’appartamento di Boulevard Princesse Charlotte lasciato dalla nobildonna a Gianfranco Fini in quanto presidente di An e poi volatilizzato tra valutazioni risibili, società off-shore caraibiche e cognati rampanti. Il film prende il via ricordando l’incontro a Monterotondo nel 1992 tra la Colleoni e Fini nel quale la donna per la prima volta promise la consistente eredità, che oltre alla casa monegasca contava anche «case, box, magazzini, terreni, titoli, soldi contanti» (vale la pena ricordare la risposta di Fini: «Ma lei cara signora, lei camperà cent’anni». Come indovino niente male: la donna morirà sette anni dopo all’età di 65 anni). Le immagini scorrono via tra la rabbia dei militanti di quella scheggia di fuoriusciti da An che sono rimasti fedeli al Pdl «Berlusconi ieri avrà capito ancora meglio che differenza c’è tra una destra leale e una controdestra». E che ora fischiano un Fini-Marchese del Grillo «Ma io so’ io e voi nun siete un c…» come il cattivo delle pellicole d’azione. E sperano ancora che i buoni trionfino, come accade in genere nei film che si rispettino. Il video rappresenta del resto una sorta di requisitoria per immagini, un riassunto delle motivazioni che sono alla base del ricorso che domani sarà presentato da Roberto Buonasorte, segretario romano della Destra, e dall’avvocato Marco Di Andrea, contro la richiesta di archiviazione da parte della procura di Roma dell’inchiesta sulla casa di Montecarlo. Ricorso approvato per acclamazione dalla folla. La proiezione del film La buona battaglia e il grande imbroglio è stato il momento clou di una convention celebrata all’insegna del tricolore, presente in tutte le salse nella grande sala. La standing ovation più convinta premia Donna Assunta Almirante, ma un lungo applauso se lo prende anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che non risparmia una stoccata all’ex amico Gianfranco Fini: «Francamente ho qualche dubbio che Fli possa essere la vera destra. Ha più un’aspirazione centrista. Non credo che possa essere quella la vera espressione della destra italiana». E a proposito di centro, Alemanno lo vede solido alleato della destra: «Il bipolarismo è una conquista che aiuta l’elettore per chiarezza a evitare centri che vanno da una parte e dall’altra, sulla base di diversi interessi. L’unica a essersi avvantaggiata della conflittualità tra centro e destra è stata la sinistra nella storia italiana. Non si devono mai più dividere il centro e la destra». Da: Il Giornale Il Tempo Libero Roma Libero Messaggero Roma Messaggero

 
 
 Si chiama “La buona battaglia e il grande imbroglio”, non ha vinto la festa del cinema di Roma ma ieri alla sua prima proiezione pubblica ha suscitato più entusiasmo di qualsiasi pellicola vista alla kermesse romana conclusasi venerdì. E se il titolo vi suona familiare no, non vi state sbagliando. Il cortometraggio (una quindicina di minuti di durata) proiettato ieri al Salone delle Fontane dell’Eur di Roma in occasione della convention «Ricostruiamo la destra di governo», organizzato dalla Destra di Francesco Storace, ricostruisce la vicenda della casa di Montecarlo che Alleanza Nazionale ereditò da Anna Maria Colleoni (per la «buona battaglia» del titolo) e finita nelle mani del cognato del presidente della Camera Gianfranco Fini (ed ecco il «grande imbroglio»). «Fini tresca con i comunisti e si pappa Montecarlo».
«Cosa dirà oggi, Fini a Perugia? È lui a dover fare chiarezza: se un leader di centrodestra prende applausi nel centrosinistra si deve chiedere dove ha sbagliato».
«È commovente sentirlo parlare dei partiti fuori dalla Rai. Peccato che non abbia saputo dirlo in tempo alla suocera e al cognato». E sul conflitto di interessi: «Fini dimostra, più che altro, un interesse per i conflitti».
Torniamo al film, piccolo evento della convention della Destra. Nel quarto d’ora di proiezione, seguita con grande attenzione dalle 3mila persone che affollano il Salone delle Fontane, nessuno scoop ma la ricostruzione della vicenda giudiziaria e soprattutto il racconto dell’indignazione di un’intera comunità: quella che nel 1999 era parte di An e quindi «comproprietaria» dell’appartamento di Boulevard Princesse Charlotte lasciato dalla nobildonna a Gianfranco Fini in quanto presidente di An e poi volatilizzato tra valutazioni risibili, società off-shore caraibiche e cognati rampanti.
Il film prende il via ricordando l’incontro a Monterotondo nel 1992 tra la Colleoni e Fini nel quale la donna per la prima volta promise la consistente eredità, che oltre alla casa monegasca contava anche «case, box, magazzini, terreni, titoli, soldi contanti» (vale la pena ricordare la risposta di Fini: «Ma lei cara signora, lei camperà cent’anni». Come indovino niente male: la donna morirà sette anni dopo all’età di 65 anni). Le immagini scorrono via tra la rabbia dei militanti di quella scheggia di fuoriusciti da An che sono rimasti fedeli al Pdl «Berlusconi ieri avrà capito ancora meglio che differenza c’è tra una destra leale e una controdestra». E che ora fischiano un Fini-Marchese del Grillo «Ma io so’ io e voi nun siete un c…» come il cattivo delle pellicole d’azione. E sperano ancora che i buoni trionfino, come accade in genere nei film che si rispettino. Il video rappresenta del resto una sorta di requisitoria per immagini, un riassunto delle motivazioni che sono alla base del ricorso che domani sarà presentato da Roberto Buonasorte, segretario romano della Destra, e dall’avvocato Marco Di Andrea, contro la richiesta di archiviazione da parte della procura di Roma dell’inchiesta sulla casa di Montecarlo. Ricorso approvato per acclamazione dalla folla. La proiezione del film La buona battaglia e il grande imbroglio è stato il momento clou di una convention celebrata all’insegna del tricolore, presente in tutte le salse nella grande sala. La standing ovation più convinta premia Donna Assunta Almirante, ma un lungo applauso se lo prende anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che non risparmia una stoccata all’ex amico Gianfranco Fini: «Francamente ho qualche dubbio che Fli possa essere la vera destra. Ha più un’aspirazione centrista. Non credo che possa essere quella la vera espressione della destra italiana». E a proposito di centro, Alemanno lo vede solido alleato della destra: «Il bipolarismo è una conquista che aiuta l’elettore per chiarezza a evitare centri che vanno da una parte e dall’altra, sulla base di diversi interessi. L’unica a essersi avvantaggiata della conflittualità tra centro e destra è stata la sinistra nella storia italiana. Non si devono mai più dividere il centro e la destra».

IL GRANDE INGANNO

http://www.youtube.com/watch?v=GSPCiJrntcA&feature=player_embedded
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http://www.youtube.com/watch?v=GSPCiJrntcA&feature=player_embedded

sabato 30 ottobre 2010

Al termine di un accurato lavoro della Presidente Polverini, il Lazio ha superato l’esame del tavolo tecnico e i ministeri vigilanti hanno dato il via libera al piano di rientro dal deficit della sanità. Con l’ok dal tavolo tecnico di verifica a via XX Settembre si sono potuti sbloccare i fondi Fas, del turn-over e di 2 miliardi fermi dal 2007, di questa cifra 1,2 l’erogazione sara’ immediata. Per quanto riguarda le addizionali Irap e Irpef, la maggiorazione e’ scattata esclusivamente per il 2010 a causa delle inadempienze relative al 2009, e riguarda solo saldo e acconto di quest’anno. Dal 2011 le tariffe ricominceranno a scendere. Secondo le previsioni, il Lazio rientrerà entro il 2012 nella soglia dei 500 milioni e potra’ finalmente uscire dall’emergenza e dal commissariamento. Un risultato ottenuto con grande fatica, un duro lavoro grande lavoro e nonostante un imprevisto venuto alla luce di recente. Nelle ultime settimane e’ emerso dai conti regionali, un nuovo buco da 1,611 miliardi: comprende 325 milioni di investimenti fatti dalle Asl utilizzando impropriamente il Fsr oltre ad altri 727 milioni di debiti delle Asl non presenti in bilancio, infine, 559 milioni di mancata copertura del vecchio piano di rientro. A questi soldi, vanno aggiunti 442 milioni necessari per coprire la quota di disavanzo 2009 e 279 milioni di extradisavanzo 2010. Tirando le somme, la situazione debitoria complessiva e’ di 2,332 miliardi di euro, che saranno coperti per la gran parte con i fondi Fas 900 milioni, ma anche con 527 milioni derivanti da un nuovo mutuo autorizzato da via XX Settembre, che ha dato il suo nulla osta anche a una copertura da 248 milioni in Bilancio regionale 2011; ci sono infine 574 milioni di fondi ex articolo 20 (edilizia autonoma) Ora siamo pronti ad andare avanti rimboccandoci le maniche. E la destra ha cominciato a farlo con il manifesto che pubblichiamo sopra.

Al termine di un accurato lavoro della Presidente Polverini, il Lazio ha superato l’esame del tavolo tecnico e i ministeri vigilanti hanno dato il via libera al piano di rientro dal deficit della sanità.
Con l’ok dal tavolo tecnico di verifica a via XX Settembre si sono potuti sbloccare i fondi Fas, del turn-over e di 2 miliardi fermi dal 2007, di questa cifra 1,2 l’erogazione sara’ immediata.
Per quanto riguarda le addizionali Irap e Irpef, la maggiorazione e’ scattata
esclusivamente per il 2010 a causa delle inadempienze relative al 2009, e riguarda solo saldo e acconto di quest’anno. Dal 2011 le tariffe ricominceranno a scendere.
Secondo le previsioni, il Lazio rientrerà entro il 2012 nella soglia dei 500 milioni e potra’ finalmente uscire dall’emergenza e dal commissariamento. Un risultato ottenuto con grande fatica, un duro lavoro grande lavoro e nonostante un imprevisto venuto alla luce di recente. Nelle ultime settimane e’ emerso dai conti regionali, un nuovo buco da 1,611 miliardi
: comprende 325 milioni di investimenti fatti dalle Asl utilizzando impropriamente il Fsr oltre ad altri 727 milioni di debiti delle Asl non presenti in bilancio, infine, 559 milioni di mancata copertura del vecchio piano di rientro. A questi soldi, vanno aggiunti 442 milioni necessari per coprire la quota di disavanzo 2009 e 279 milioni di extradisavanzo 2010. Tirando le somme, la situazione debitoria complessiva e’ di 2,332 miliardi di euro, che saranno coperti per la gran parte con i fondi Fas 900 milioni, ma anche con 527 milioni derivanti da un nuovo mutuo autorizzato da via XX Settembre, che ha dato il suo nulla osta anche a una copertura da 248 milioni in Bilancio regionale 2011; ci sono infine 574 milioni di fondi ex articolo 20 (edilizia autonoma) Ora siamo pronti ad andare avanti rimboccandoci le maniche. E la destra ha cominciato a farlo con il manifesto che pubblichiamo sopra.

mercoledì 27 ottobre 2010

mercoledì 20 ottobre 2010

CASTELLO DI SANTA SEVERA 23 E 24 OTTOBRE 2010 - VIVERE IL MEDIOEVO

Solventi e pixel: per i Rotoli l'ultima chance di salvezza

Solventi e pixel: per i Rotoli l'ultima chance di salvezza

notes.pngUn team italiano collabora al restauro dei celebri manoscritti del Mar Morto L'obiettivo è digitalizzarli e diffonderli sul Web: saranno accessibili dopo 50 anni di polemiche
CINZIA DI CIANNI
Anche l'Italia contribuirà alla salvaguardia dei Rotoli del Mar Morto, una delle più grandi scoperte archeologiche di tutti i tempi. Un’équipe del ministero per i Beni e le Attività Culturali collaborerà con i conservatori israeliani alla revisione dei protocolli di intervento. «La prima fase, quella analitica, è praticamente conclusa - dichiara Alessandro Bianchi dell'Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, che della missione è il coordinatore tecnico -. Nel 2009 condurremo alcune indagini con gli esperti israeliani per capire se le procedure possano essere migliorate».


Oggi ogni intervento di conservazione e restauro sui preziosi manoscritti segue una rigida procedura, definita 15 anni fa da un team internazionale. «Ma nel tempo sono emersi alcuni problemi che non siamo riusciti a risolvere - ammette Pnina Shor dell'Israel Antiquities Authority, la sovrintendenza archeologica israeliana -. In qualche frammento, per esempio, non si capisce se sia l'inchiostro a danneggiare il supporto, e perché. Quindi abbiamo deciso di rivedere i protocolli».

Rinvenuti tra il 1947 e il 1956 in 11 grotte nella zona di Qumran, sulla riva nord-occidentale del Mar Morto, i manoscritti contengono più di 900 testi in ebraico, ma anche in aramaico e greco, datati fra il III secolo a.C. e il I secolo d.C. Sono la più antica testimonianza scritta esistente del Vecchio Testamento: comprendono una o più copie dei libri della Bibbia ebraica, escluso il libro di Esther, più numerosi testi non canonici, giunti fino a noi in versioni greche, etiopi, siriane, armene e latine. Fra i reperti che hanno destato maggior curiosità, ci sono le regole comunitarie della setta degli Esseni - di cui, secondo alcuni, avrebbe fatto parte Gesù - e il Rotolo di Rame, che contiene un elenco di 64 luoghi sotterranei che custodirebbero il tesoro del Tempio di Gerusalemme.

I Rotoli non rappresentano solo un'eccezionale sfida culturale e religiosa, ma anche scientifica, visti i problemi posti dalla loro conservazione. A parte alcuni testi, abbastanza integri, la maggior parte di questo fragile patrimonio è disperso in 15 mila frammenti di pergamena e papiro, che presentano differenti livelli di deterioramento. Il clima secco del deserto di Giudea ha custodito per millenni il loro segreto. Ma, una volta estratti dalle grotte, i materiali sono stati danneggiati, talvolta in modo irreparabile, dai cambiamenti di umidità e temperatura, dall'esposizione alla luce e da manipolazioni malaccorte.

Ma oggi bisogna rimediare anche ad altri errori. «I primi a trattare i Rotoli furono gli studiosi. Lo scopo era decifrare i testi - ammette Pnina Shor - e usarono lo scotch per unire i frammenti. Poi li inumidivano e li pressavano tra lastre di vetro. Questo intervento è stato il più dannoso». Aggiunge Bianchi: «Come per molte opere d'arte, oggi anche per i Rotoli l'impegno è quello di rimediare a ciò che è stato fatto».

Nel 1991 le autorità israeliane hanno allestito un magazzino climatizzato, che riproduce le condizioni ambientali delle grotte, e ha creato un laboratorio speciale. «Abbiamo aperto centinaia di lastre - ricorda la Shor - estraendo, quando possibile, i frammenti. Poi copriamo il verso con carta giapponese e lavoriamo sul recto. Poiché i residui di adesivo disintegrano la pergamena, dobbiamo rimuoverli, usando solventi selettivi. Al termine della pulitura rinforziamo i bordi e riempiamo le lacune, quindi collochiamo i frammenti su supporti compatibili, come il cartone non acido». Ogni frammento richiede una procedura diversa e quindi le operazioni sono lente e costose. Purtroppo, il processo di invecchiamento non può essere fermato: la pergamena in qualche caso è gelificata e tanto annerita da non consentire di individuare i caratteri.

Così, qualche mistero rimane: alcuni manoscritti, come il «Genesis Apocryphon Scroll», pur essendo vergati con inchiostro a base di nerofumo, mostrano i segni di corrosione prodotti dal ben più aggressivo inchiostro ferrogallico. Un Rotolo trovato nella grotta 4, risalente alla seconda metà del I secolo a. C., invece, è tra i meglio conservati. Contiene i Dieci Comandamenti che figurano nel Deuteronomio 5. «E' un'emozione incredibile - commenta Pnina Shor - vedere che una copia della Bibbia di 2 mila anni fa è praticamente identica a quella di oggi».

er molti anni dopo la scoperta solo un piccolo numero di studiosi ha avuto accesso ai manoscritti, il che ha suscitato malumori e polemiche. Finalmente, nel 2001, la Oxford University Press ha ultimato la pubblicazione della «Discoveries in the Judaean Desert», la raccolta integrale dei testi, a cui hanno contribuito 88 esperti ebrei, cristiani e musulmani. L’opera in 39 volumi ha consentito una più ampia diffusione dei contenuti dei Rotoli, ma il prossimo passo sarà ancora più ambizioso: la digitalizzazione e la diffusione su Internet. Il progetto consentirà a chiunque di studiare i testi, corredati da trascrizioni, traduzioni e interpretazioni.

Nell'agosto scorso è partito il progetto pilota, con la consulenza di Gregory Bearman, ex ricercatore del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, mentre la raccolta dei dati è guidata da Simon Tanner del Kings College di Londra. Sotto la luce di corpi illuminanti che non emettono calore né raggi ultravioletti, i tecnici dell'«Israel Antiquities Authority» hanno già scattato 4 mila foto, ma completare il lavoro è un'impresa titanica. Si utilizza una fotocamera digitale a colori a 39 megapixel, che assicura un'altissima risoluzione, poi una fotocamera a raggi infrarossi e, per alcuni frammenti, una multispettrale, che fa risaltare l'inchiostro, rivelando dettagli invisibili a occhio nudo.

l progetto, che richiederà cinque anni, costerà qualche milione di dollari, che al momento non sono stati trovati. «I Rotoli sono un patrimonio universale - ricorda Pnina Shor -. Devono essere salvati, a ogni costo».

domenica 17 ottobre 2010

VACCINAZIONE - REGIONE LAZIO

Una puntura per non ammalarsi e rendere più forte la popolazione. È partita venerdì scorso e si concluderà il prossimo 31 dicembre la campagna di vaccinazione per l'inverno 2010/2011. Tre gli obiettivi del servizio sanitario regionale: ridurre l'incidenza dell'influenza stagionale sulla popolazione; arginare il più possibile i ricoveri; abbattere il più possibile il costo sociale ed economico di malattie e ricoveri. I soggetti particolarmente a rischio e per i quali la vaccinazione viene considerata praticamente indispensabile sono gli anziani e i malati cronici (diabetici, affetti da malattie respiratorie, cardiocircolatorie, renali o da malattie congenite o acquisite che comportano deficit immunitario, malati oncologici), donne in stato di gravidanza, familiari di pazienti ad alto rischio, esponenti delle forze dell'ordine, persone a contatto con il pubblico o che svolgono servizi pubblici.

«La vaccinazione in tutti questi casi aiuta sia a contenere l'espandersi dell'epidemia influenzale sia a fare in modo che soggetti già deboli o affetti da altre malattie non corrano ulteriori rischi e non si aggravino - spiega Roberto Ieraci, infettivologo della Asl RmE - Insomma, il vaccino aiuta a contenere il costo sociale dell'influenza, che ogni anno è più alto di quanto non si pensi. Inoltre, vaccinarsi serve sempre. Basti pensare che la popolazione ogni anno è sempre più protetta grazie alle influenze precedenti e alle campagne di vaccinazione passate». I vaccini possono essere di due tipi: «convenzionali» (i cosiddetti «split» e «a subunità», particolarmente adatti per soggetti giovani) e «potenziati» (il «virosomale» e l'«adiuvato», che producono più anticorpi e con una durata nel tempo più lunga, particolarmente efficaci nei soggetti anziani e nei malati cronici).

Ora sabato 6 novembre · 15.00 - 23.30 Luogo SALONE DELLE FONTANE - VIA CIRO IL GRANDE - ROMA Creato da LA DESTRA DI SANTA MARINELLA ( RM ) Maggiori informazioni sabato 6 novembre a roma - ore 15 - salone delle fontane via ciro il grande - parleranno rossin, buonasorte, buontempo, storace - alla fine spettacolo. TUTTI A ROMAOra sabato 6 novembre · 15.00 - 23.30 Luogo SALONE DELLE FONTANE - VIA CIRO IL GRANDE - ROMA Creato da LA DESTRA DI SANTA MARINELLA ( RM ) Maggiori informazioni sabato 6 novembre a roma - ore 15 - salone delle fontane via ciro il grande - parleranno rossin, buonasorte, buontempo, storace - alla fine spettacolo. TUTTI A ROMA

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sabato 6 novembre · 15.00 - 23.30

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lunedì 11 ottobre 2010

 LA DESTRA

AL FIANCO DEI CONSUMATORI

Quest’anno c’è una grande innovazione: ci poniamo l’obiettivo di informare ...davvero il cittadino, insieme alle associazioni di tutela dei consumatori, affinché possa conoscere i suoi diritti e li faccia valere. Troppo spesso, infatti, il singolo cittadino deve quasi genuflettersi per ottenere quello che è un diritto, per il semplice motivo che non è ben informato. Ecco, noi vogliamo sopperire a questa carenza.
La Giunta del Lazio ha approvato in questi giorni la delibera contenente il Programma 2010 delle azioni per utenti e consumatori.
Il Piano contiene il bando pubblico per la concessione di finanziamenti per le associazioni iscritte al Cruc, Comitato regionale per gli utenti ed i consumatori, per la realizzazione di progetti volti ad informare e ad assistere i consumatori su tematiche di particolare rilievo.
Tra le novità del piano 2010, viene individuata come priorità l’informazione su un tema che riguarda da vicino molte famiglie: gioco d'azzardo e ludopatie. Tra gli altri temi, spiccano quelli relativi a class action e credito per il risparmio. Altri temi di rilievo sono “prodotti per l'infanzia” e “acqua e servizio idrico, modalità di gestione e tariffe”.
All’interno del Piano, si indica anche con chiarezza il rilancio del Portale del Consumatore, che in passato era costato molto e aveva reso poco: dovrà diventare un vero e proprio punto di riferimento per consumatori e associazioni, una piazza per far uscire il dibattito da circuiti a volte troppo chiusi, perché l'obiettivo è prima di tutto quello di informare.

giovedì 7 ottobre 2010

MEDIOEVO DI CELDRAN GARCIA


ASSOCIAZIONE CASTRUM NOVUM ET PYRGI - CASTELLO DI SANTA SEVERA
PROMUOVE ED ORGANIZZA:
IL GIORNO SABATO 23 DI OTTOBRE A PARTIRE DALLE ORE 11 E LA DOMENICA DEL 24 DI OTTOBRE FINO ALLE ORE 20, DENTRO IL CASTELLO DI SANTA SEVERA, RADUNO DEL GUERRIERO, MERCANTI DEL BORGO, CAVALIERI TEMPLARI, RAPPRESENTAZIONI STORICHE.
TUTTI POSSONO PARTECIPARE PURCHE' IN COSTUME STORICO,
TUTTI POSSONO ESPORRE I LORO PRODOTTI PURCHE' DI RILEVANZA STORICA.
REQUISITI PER GLI ESPOSITORI:
TENDA PROPRIA, CON PROPRIA ATTREZZATURA ELETTRICA, MAX ML.4 X 4 - ESSERE IN COSTUME MEDIEVALE, O STORICO, PER CONTATTO ED INFORMAZIONI: ASS. CASTRUM NOVUM ET PYRGI, TEL. 348 9122 561 - 0766 534141 - SIGNORA ANA BELEN CELDRAN GARCIA
EMAIL:ANAPINO7352@HOTMAIL.IT
L'ALIMENTAZIONE ELETTRICA ED I SERVICE SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE DALL'ASSOCIAZIONE
CONFERMARE LA PARTECIPAZIONE E ESSERE ESPLICITAMENTE AUTORIZZATI AI PRODOTTI DA ESPORRE ONDE EVITARE COCORRENZA TRA GLI STESSI ESPOSITORI.
SI PREGA DI CONTATTARE PREFERIBILMENTE VIA EMAIL O VIA FACEBOOK.
LA PERTECIPAZIONE E' GRATUITA. 

mercoledì 6 ottobre 2010

sulla casa di Montecarlo - richiesta di sequestro cautelativo - LA DESTRA


Pochi giorni dopo lo scoop sulla casa di Montecarlo due espo­nenti della Destra, incre­duli per le rivelazioni choc del Giornale sul pezzo pregiato del pa­trimonio dell’amica-contessa Col­leoni svenduto da An a società off­shore dei Caraibi e poi finito nella disponibilità del cognato del presi­dente della Camera, presentaro­no un primo esposto ai Carabinie­ri. Così facendo costrinsero la pro­cura di Roma ad aprire un’inchie­sta per truffa aggravata, inchiesta che ad oggi procede col freno a ma­no tirato con i pm nient’affatto in­tenzionati a interrogare Giancarlo Tulliani, colui che disse a Fini del­la possibilità di vendere l’immobi­le monegasco a una società di sua conoscenza. Adesso gli stessi espo­nenti de La Destra, Marco D’An­drea e Roberto Buonasorte, sono tornati alla carica in Procura per segnalare, a fini di indagine, quan­to tirato fuori non solo dal Giorna­le dal 27 luglio ai giorni nostri. In quaranta pagine l’integrazione al­la denuncia-querela ripercorre le tante, troppe, anomalie dell’ affai­re politico-immobiliare monegasco e chiede di procedere agli interrogatori, co­me persone informate sui fatti, dei fratelli Tulliani, dello stesso Fini, delle per­sone che giurano d’aver visto il pre­sidente della Camera a Montecar­lo, dei testimoni dei lavori nell’ap­partamento di Princess Charlotte.
Per i due esponenti de La Destra gli interrogatori sono ovviamente prodromici a focalizzare il ruolo di Tulliani e in sub ordine quello di Fini, che ad oggi non ha ancora dato spiegazioni esaustive sui misteri dell’immobile lasciato in eredità dalla Contessa Colleoni per la giusta battaglia e finito non si sa come nelle disponibilità di Giancarlo Tulliani.
Per evitare ulteriori scempi, inoltre, si chiede l’immediato sequestro di tutti i beni lasciati in eredità dalla fu Anna Maria Colleoni alla associazione non riconosciuta Alleanza Nazionale.
 L’istanza viene motivata dal «peri­colo che la libera disponibilità di detti beni» possa aggravare «o protrarre le conseguenze del reato per cui si proce­de. All’uopo si evidenzia che nell’asse ereditario de quo è compreso un ap­partamento di pregio in Via Paisiello, ai Parioli di 15 vani che, come per l’im­mobile in Boulevard Princesse Charlotte n. 14 in Montecarlo, risulte­rebbe inspiegabilmente sfitto ed inuti­lizzato da anni, a far tempo dalla suc­cessione testamentaria. Risulterebbe dunque, che il partito An deliberata­mente rinunciava a percepirne i frutti » al contrario di quanto faceva la marchesa Colleoni «che traeva dalla riscossio­ne del cano­ne locatizio di quell’immo­bile gran parte del suo reddito. In ogni caso,si chiede l’applicazione della mi­sura cautelare reale sull’appartamen­to di Boulevard Princesse Charlotte n. 14 in Montecarlo». La richiesta di se­questro ha la classificazione «urgente» visto che il Corriere della Sera , appena due giorni fa, dava conto che «due in­quiline dello stabile» del Principato avrebbero riferito che«l’appartamen­to oggetto di indagine era stato posto in vendita».
L’Avvocato D’Andrea e ilConsigliere Buonasorte invitano poi il pm a investigare a fondo sul conto corrente cifrato di Giancarlo Tul­liani acceso in una banca di Montecar­lo. L’obiettivo è quello di capire, attra­verso una rogatoria mirata, se su quel riferimento bancario possano essere transitati denari della compravendita o comunque soldi riconducibili a even­tuali trattative di cui Tulliani potrebbe esser stato protagonista. «Non sfuggo­n­o ai sottoscritti denuncianti le difficol­tà in cui incorrerà la magistratura in­quirente nel reperimento delle prove di eventuali condotte criminose, es­sendo coinvolti ed interessati ai fatti og­getto di indagine: società off-shore co­stituite in «paradisi fiscali»già segnala­ti tali dall’Ocse; professionisti e broker tenuti al segreto professionale; alte ca­riche di Stato sia nazionali che interna­zionali; amministratori di società este­re e financo l’Interpol. Tuttavia- scrivo­no i rappresentanti della Destra – si ri­tiene che disponendo gli opportuni ri­scontri sulle movimentazioni banca­rie, si potrebbe dare un valido contri­buto all’accertamento della verità».Il conto cifrato risulterebbe, ad esempio noto, il nu­mero di conto corrente del Sig. Gian­carlo Tulliani (c/c n. 175 69 00017 900001 presso Campagnia Monega­sque de Banque) per essere impresso su una bolletta (pubblicata dal il Gior­nale ) relativa alla utenza elettrica del­l’appartamento di Montecarlo, inviata presso il domicilio dichiarato dallo stes­so presunto conduttore e cioè, presso la sede in Monaco della Timara Ltd., che coincide con il domicilio monega­­sco del Ssignor Walfenzao, già procura­tore per l’acquirente Printemps Ltd. del primo contratto di compravendita del­l’immobile de quo ».

lunedì 4 ottobre 2010

EVENTO MEDIEVALE AL CASTELLO DI SANTA SEVERA - 23 E 24 DI OTTOBRE 2010


ASSOCIAZIONE CASTRUM NOVUM ET PYRGI - CASTELLO DI SANTA SEVERA
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IL GIORNO SABATO 23 DI OTTOBRE A PARTIRE DALLE ORE 11 E LA DOMENICA DEL 24 DI OTTOBRE FINO ALLE ORE 20, DENTRO IL CASTELLO DI SANTA SEVERA, RADUNO DEL GUERRIERO, MERCANTI DEL BORGO, CAVALIERI TEMPLARI, RAPPRESENTAZIONI STORICHE.
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REQUISITI PER GLI ESPOSITORI:
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giovedì 30 settembre 2010

DESTRA GIUSTIZIA: AL FIANCO DEI CITTADINI VESSATI - MODULISTICA EQUITALIA E BANCHE

DESTRA GIUSTIZIA: AL FIANCO DEI CITTADINI VESSATI - MODULISTICA EQUITALIA E BANCHE
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1- MODELLO RICHIESTA RIMBORSO INTERESSI ALLE BANCHE.
Gli Istituti bancari, nonostante la previsione di un tasso soglia, oltre il quale gli interessi sono  da considerarsi usurai, hanno per molto tempo continuato, ed in alcuni casi ancora continuano, a richiedere interessi superiori a questo tasso.
Spesso succede che le banche addebitino spese e commisioni,  le quali pur se chiamate in modo diverso, devono essere considerate nel calcolo del tasso di interesse concretamente applicato.
Questo accade non solo per i mutui, ma anche per i conti correnti.
Il cliente  può, quindi,  richiedere la restituzione di tutti gli interessi corrisposti alla banca  in misura superiore al limite legale e di quelli che non siano stati oggetto di specifica pattuizione tra il cliente stesso e la banca, secondo quanto previsto nel contratto e nella normativa  .

2- MODELLO RICHIESTA CANCELLAZIONE  DI IPOTECA SU IMMOBILE O DI FERMO AMMINISTRATIVO SU AUTO.
L’Agente di riscossione (Equitalia) può adottare diverse misure cautelari, quali il fermo amministrativo dei beni mobili registrati,  l’iscrizione dell’ipoteca sui beni immobili del debitore,  sequestro conservativo dei beni del debitore.
Secondo i dati resi noti dall'Experian, in Italia, nei primi cinque mesi del 2009, il numero delle iscrizioni di ipoteche legali sulla casa è aumentato del 78%. Nel Lazio le iscrizioni sono passate da 3.042 a 20.534, con un incremento pari al 575%.  Tale enorme incremento delle iscrizioni ipotecarie è da correlarsi proprio all’azione dell’ Agente Riscossione, Equitalia S.p.a.
L’Agente di riscossione può, quindi, attivare la procedura di espropriazione immobiliare, ma  solo se il credito iscritto a ruolo superi gli 8.000,00 Euro ed il valore del bene, diminuito delle passività ipotecarie aventi priorità sul credito per il quale si procede, non sia inferiore agli 8.000,00 Euro .
La mancanza di un controllo dell’Autorità Giudiziaria, in merito all’esistenza ed alla regolarità formale del titolo e della procedura,  consente all’Agente di Riscossione di arrivare all’espropriazione dei beni ed alla vendita degli stessi, anche laddove il credito sia prescritto o non siano stati regolarmente notificati gli atti presupposti, non essendoci alcun obbligo di riscontro preventivo circa la concreta fondatezza del credito erariale o le ragioni del contribuente.
L’iscrizione di ipoteca determina  la concreta impossibilità di disporre del bene.
Il fermo del veicolo impone il non utilizzo dello stesso.
In molti casi sono state iscritte ipoteche anche per debiti inferiori agli 8.000,00 euro.
Spesso succede che il contribuente venga a sapere, casualmente, che sulla propria casa grava  un’ipoteca (quando la deve vendere, per esempio), perché non viene comunicato nulla.
Il contribuente può chiedere la cancellazione dell’ipoteca e del fermo, quando queste sono illegittime (debiti inferiori agli 8.000,00 euro per l’ipoteca, somme non dovute perché già pagate,  prescritte,  oggetto di sgravio, etc..) a cura e spese dell’ Equitalia.

3- MODELLO RICHIESTA CANCELLAZIONE SEGNALAZIONE ALLE CENTRALI RISCHI
Il sistema delle centrali rischi, giustificato formalmente dal garantire il Consumatore da un rischio di sovraindebitamento, consente al sistema bancario e finanziario di avere, in tempo reale, tutte le informazioni sulla posizione creditizia  dei clienti che ricorrono al credito .
Ogni richiesta di finanziamento viene censita nei sistemi di informazione creditizia (SIC). I dati relativi alle richieste, erogazioni, svolgimento dei rapporti di finanziamento sono consultabili dalle altre banche e intermediari finanziarie.
Tali informazioni determinano la possibilità di valutare, a priori, l’affidabilità di chi richiede un prestito, con la conseguente esclusione dall’accesso al credito di coloro che vengano ritenuti “cattivi pagatori”.
Vengono segnalati nel sistema:
-     le richieste di finanziamento,  anche in caso di rifiuto della richiesta o di rinuncia alla stessa;
-    le morosità di due rate o di due mesi, successivamente sanate;
-    ritardi nei pagamenti superiori ai due mesi sanati anche su transazione;
-    eventi negativi non sanati, quali morosità,  gravi inadempimenti, sofferenze;
-    rapporti che si sono svolti positivamente.
Si tratta, quindi, di una vera e propria “schedatura” del consumatore.
I dati positivi relativi allo svolgimento del rapporto di finanziamento sono resi disponibili solo con il consenso del  soggetto finanziato, mentre le informazioni negative sono a disposizione di banche ed istituti finanziari a prescindere dal consenso del consumatore. 
Il soggetto che viene segnalato per insolvenza non solo non avrà più accesso a nuovo credito, ma si vedrà chiudere tutte le altre linee di credito già in corso, anche se queste presentano un andamento regolare.

Alla  revoca degli affidamenti consegue la richiesta di restituzione, in genere entro 14 giorni, delle somme finanziate, gravate degli interessi e dei diversi oneri.
    
La necessità di reperire immediatamente somme liquide da restituire alle banche, da utilizzare per il pagamento dei creditori o delle imposte o oneri contributivi, determina così il ricorso al prestito usuraio.
Normalmente alla velocità con cui viene effettuata la comunicazione dei dati negativi, non  fa riscontro pari velocità e puntualità della cancellazione della segnalazione, ove vengano sanate le posizioni debitorie.
Gli Istituti bancari, senza alcun scrupolo, sono spesso responsabili per illegittime segnalazioni alle centrali rischi.
Il cliente può richiedere la cancellazione della segnalazione all’istituto bancario, preannunciando, in caso di mancata cancellazione, il ricorso all’autorità giudiziaria, con l’ulteriore richiesta del risarcimento dei danni.
Avv. Monica Nassisi
La Destra- Giustizia

http://stores.ebay.it/MEDIOEVO-DI-CELDRAN-GARCIA

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-- GRAZIE!!! --- CASA POUND ITALIA SOSTIENE LA NOSTRA LOTTA CONTRO LA RIREI E IN DIFESA DEI DISABILI ---


--- GRAZIE!!! --- CASA POUND  ITALIA SOSTIENE LA NOSTRA LOTTA CONTRO LA RIREI E IN DIFESA DEI DISABILI ---

pubblicata da Angela Maria il giorno giovedì 30 settembre 2010 alle ore 0.24
CPI SU RI.REI, DOSSIER DOCUMENTA ABUSI SU DISABILI
Roma, 29 set. - (Adnkronos) –

«Siamo in possesso di un clamoroso dossier sugli abusi - siano essi conseguenza diretta o frutto della completa trascuratezza, ma tutti corredati da documentazione fotografica e denunce alla Procura della Repubblica - subiti quotidianamente dai disabili dei centri ex Anni Verdi».

Lo sostiene in una nota il vicepresidente di CasaPound Italia, Andrea Antonini, che aggiunge: «Possiamo documentare lo scempio perpetrato giorno dopo giorno a danno di ragazzi che non possono difendersi e di familiari ostaggio della condizione di chi non ha alternative».

«Denunciamo - aggiunge Antonini - la situazione di assoluta illegalità nella quale opera il consorzio Ri.Re.I (di cui fa parte la cooperativa Unisan- Legacoop), un consorzio che agisce in mancanza di titoli validi, quando non addirittura in violazione di disposizione della Regione.

Denunciamo la consorteria di Montino, Battaglia & co., grazie alla quale il consorzio RI.RE.I ha potuto "scipparè" i centri ex Anni Verdi al loro fondatore.

Denunciamo la truffa ai danni del sistema sanitario regionale del Lazio, che paga il consorzio in questione per prestazioni mai erogate».

«Inizia oggi - prosegue il vicepresidente di Cpi - la nostra battaglia contro il malaffare che si annida nel sistema cooperativo di chi dovrebbe offrire assistenza, ricovero e cure e invece specula sulla pelle dei più deboli.

Uno stato di cose che si può combattere e sconfiggere solo ricorrendo all'accreditamento personale per i disabili, come prevede una nostra rivoluzionaria proposta di legge che rende il destinatario della prestazione libero di scegliere dove, come e quando usufruire del servizio a cui ha diritto», conclude Antonini, che annuncia: «Nel corso delle prossime settimane presenteremo il dossier sugli abusi a una stampa spesso troppo attenta a vicende immobiliari e poco alla sofferenza umana; seguiranno eclatanti azioni di denuncia in stile CasaPound». (Rre/Zn/Adnkronos) 29-SET-10 19:21 NNN 

Andrea Antonini

I disabili dei centri ex Anniverdi "venduti" nel 2006 dalla triade Marrazzo-Montino-Battaglia alle cooperative del consorzio RiRei attendono Verità e Giustizia!!!

venerdì 24 settembre 2010

C O M U N E D I C E R V E T E R I Provincia di Roma Piazza Risorgimento, 1 – 00052 Cerveteri – Tel: 06 896301 – Fax: 06 9943008 2^ Area Affari Sociali – Servizio Organizzazione del Personale IL DIRIGENTE ESTRATTO DI AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI NUMERO 8 POSTI DI CATEGORIA B3, CON PROFILO PROFESSIONALE DI “COLLABORATORE AMMINISTRATIVO”, CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE E INDETERMINATO. Il Comune di Cerveteri con determinazione n. 30 del 21 Settembre 2010, ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di numero 8 posti di Categoria B3, con profilo professionale di “Collaboratore Amministrativo”, con rapporto di lavoro a tempo parziale e indeterminato. Il termine per la presentazione della domanda redatta in carta libera secondo lo schema allegato al bando e corredata dei documenti prescritti, scade alle ore 12,00 del giorno 22 Ottobre 2010. Il bando integrale contenente i requisiti occorrenti per partecipare alla selezione, il diario, le date e le modalità dello svolgimento delle prove, sono rinvenibii sul sito web istituzionale: www.comune.cerveteri.rm.it – Sezione Bandi e Avvisi, all’albo Pretorio del Comune di Cerveteri e nelle sedi comunali dei comuni limitrofi (Bracciano – Fiumicino - Ladispoli – S.Marinella). Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Servizio Organizzazione del Personale del Comune di Cerveteri, nella persona della Sig.ra Daniela CARONIA – Via del Granarone n. 12, 00052 CERVETERI - tel. 06.89630213 - fax 06.89630214, dal lunedì al Venerdì: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 – il Martedì e il Giovedì: dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Dott. Salvatore Galioto

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Provincia di Roma
Piazza Risorgimento, 1 – 00052 Cerveteri – Tel: 06 896301 – Fax: 06 9943008
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Affari Sociali – Servizio Organizzazione del Personale
IL DIRIGENTE
ESTRATTO DI AVVISO PUBBLICO
PER LA SELEZIONE PUBBLICA, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI NUMERO 8 POSTI DI CATEGORIA B3, CON PROFILO PROFESSIONALE DI “COLLABORATORE AMMINISTRATIVO”, CON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE E INDETERMINATO.
Il Comune di Cerveteri con determinazione n. 30 del 21 Settembre 2010, ha indetto una selezione pubblica, per titoli ed esami, per la copertura di numero 8 posti di Categoria B3, con profilo professionale di “Collaboratore Amministrativo”, con rapporto di lavoro a tempo parziale e indeterminato.
Il termine per la presentazione della domanda redatta in carta libera secondo lo schema allegato al bando e corredata dei documenti prescritti, scade alle ore 12,00 del giorno 22 Ottobre 2010.
Il bando integrale contenente i requisiti occorrenti per partecipare alla selezione, il diario, le date e le modalità dello svolgimento delle prove, sono rinvenibii sul sito web istituzionale: www.comune.cerveteri.rm.it – Sezione Bandi e Avvisi, all’albo Pretorio del Comune di Cerveteri e nelle sedi comunali dei comuni limitrofi (Bracciano – Fiumicino - Ladispoli – S.Marinella).
Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Servizio Organizzazione del Personale del Comune di Cerveteri, nella persona della Sig.ra Daniela CARONIA – Via del Granarone n. 12, 00052 CERVETERI - tel. 06.89630213 - fax 06.89630214, dal lunedì al Venerdì: dalle ore 9,00 alle ore 12,00 – il Martedì e il Giovedì: dalle ore 15,30 alle ore 17,30.
Dott. Salvatore Galioto

1-3 OTTOBRE 2010 NAPOLI . CAMPO NAZIONALE GIOVANILE MEDITERRANEA Categoria: Organizzazioni - Organizzazioni politiche Descrizione: 1-3 OTTOBRE 2010 NAPOLI . CAMPO NAZIONALE GIOVANILE MEDITERRANEA PRESSO IL VILLAGGIO STELLA MARIS IN GIUGLIANO Tipo di privacy: Aperto: i contenuti sono visibili a tutti.

    1-3 OTTOBRE 2010 NAPOLI . CAMPO NAZIONALE GIOVANILE MEDITERRANEA Categoria:     Organizzazioni - Organizzazioni politiche Descrizione:     1-3 OTTOBRE 2010 NAPOLI . CAMPO NAZIONALE GIOVANILE MEDITERRANEA PRESSO IL VILLAGGIO STELLA MARIS IN GIUGLIANO Tipo di privacy:     Aperto: i contenuti sono visibili a tutti.

sabato 18 settembre 2010

DESTRA, A TAORMINA ARIA RIVINCITA IN ATTESA BERLUSCONI/ANSA
STORACE, CELEBRIAMO RICUCITURA; BUONTEMPO..., E' FINITO L'ESILIO

(di Teodoro Fulgione)
(ANSA) - ROMA, 17 SET - ''Con la partecipazione di Berlusconi celebriamo la ricucitura del centrodestra''. Si respira un clima di rivincita a Taormina per la Festa di La Destra, il movimento guidato da Francesco Storace, che ''dopo due anni di sacrifici e di esilio'' cerca ora di riprendersi gli spazi per incidere nella politica italiana.
Il momento piu atteso e' l'intervento del presidente del Consiglio che domani pomeriggio raggiungera' la kermesse siciliana. Il premier riabbraccera' il popolo della Destra, fedele alleato gia' alle scorse elezioni regionali ma mai salito sul Predellino ''perche' non volevamo rinunciare alla nostra identita' - spiega il presidente Teodoro Buontempo - e perche' Gianfranco Fini pose un veto sulla partecipazione della Destra al Pdl con un simbolo proprio''.
I difficili rapporti con il presidente della Camera hanno finito per riavvicinare Berlusconi e Storace. L'ex ministro della Sanita' gira tra gli stand allestiti nella cittadina alle pendici dell'Etna salutando amici e compagni di partito, vuole evitare che le polemiche con Fini possano rovinare la festa: ''Quello che fa Fini non mi interessa'', risponde a chi gli chiede una battuta sui rapporti con l'ex compagno ai tempi dell'Msi.
Ma Storace, sempre pronto alla battuta, non riesce ad esimersi da una stoccata: ''Dico solo questo - gli sfugge - Noi abbiamo la nostra casa e nessuno la vendera'''. Qualcuno ride, mentre altri dicono: ''E non e' a Montecarlo'', alludendo alla questione della casa monegasca appartenuta ad An ed ora in affitto al fratello della compagna di Fini.
La sintesi politica della festa la fa Teodoro Buontempo: ''I tentativi di bipolarismo sono falliti, sia a destra che a sinistra - spiega - Noi lo dicevamo da tempo e ora dopo due anni gli eventi ci hanno dato ragione''. ''Quando parti' l'orgia del bipolarismo noi ci tirammo indietro - conclude - Fini invece prima disse di 'no' e dopo una settimana sali' sul 'predellino', impedendo a noi di allearci con il Pdl. La Destra non rinuncio' al suo simbolo e ha pagato un prezzo altissimo, uscendo dal
Parlamento...''. 'Ora ci torneremo', sarebbe pronto a rilanciare Buontempo, anche se non lo dice.
Storace e Buontempo continuano la loro passeggiata tra gli stand. In serata c'e' l'intervista con Gioacchino Genchi. Sabato mattina tocca proprio a Buontempo e Storace che precederanno gli interventi di Gianfranco Miccichè, sottosegretario con delega al Cipe, e di Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia. Alle 18 l'arrivo di Berlusconi che - promettono gli organizzatori - sara' presente anche in serata per l'intervista ad Assunta Almirante. Domenica la chiusura con il ministro Gianfranco Rotondi e Giuseppe Scopelliti, presidente Regione Calabria, prima degli interventi conclusivi. (ANSA). FTM
17-SET-10 18:30

martedì 14 settembre 2010

FOTO CON L'ASSESSORE DELLA REGIONE LAZIO TEODORO BUONTEMPO CHE E' INTERVENUTO ALL'EVENTO AL CASTELLO DI SANTA SEVERA IL 31 LUGLIO E 1 AGOSTO 2010 - INCONTRO CON L'ASS.CASTRUM NOVUM ET PYRGI

FOTO CON L'ASSESSORE DELLA REGIONE LAZIO TEODORO BUONTEMPO CHE E' INTERVENUTO ALL'EVENTO AL CASTELLO DI SANTA SEVERA IL 31 LUGLIO E 1 AGOSTO 2010 - INCONTRO CON L'ASS.CASTRUM NOVUM ET PYRGI

mercoledì 8 settembre 2010

CASA, BUONTEMPO: «A BREVE PROGETTO REGIONALE EMERGENZA ABITATIVA»

teodorobuontempo1Roma – «In merito all’emergenza abitativa legata alla vendita del patrimonio immobiliare degli enti privatizzati, mi fa piacere che finalmente si cominci a parlare il linguaggio giusto, affermando chiaramente che occorre una legge dello Stato, così come io ho sostenuto muovendo i primi passi da assessore regionale, contrariamente a quanti pensavano che il problema si potesse risolvere con gli interventi da parte del Comune e della Regione».
Lo afferma, in una nota, l’assessore alla Casa della Regione Lazio, Teodoro Buontempo. «Mi sembra, però, una contraddizione – prosegue Buontempo – che partiti rappresentati in Parlamento, di minoranza e, cosa ancora più grave, di maggioranza chiedano al Prefetto di farsi promotore nei confronti del Governo della richiesta di un provvedimento legislativo.
Questa richiesta, infatti, i partiti la dovrebbero rivolgere ai loro gruppi parlamentari, che dopo aver presentato una proposta di legge ad hoc dovrebbero farla urgentemente calendarizzare nelle commissioni e in aula. L’obiettivo – spiega l’assessore – è che il patrimonio immobiliare degli enti torni ad essere un patrimonio a scopo sociale proprio perché si tratta, in gran parte, di immobili costruiti con agevolazioni statali, regionali e comunali». «Nei prossimi giorni – conclude Buontempo – l’assessorato alle Politiche per la casa farà conoscere alla cittadinanza il progetto regionale per affrontare, per quello che è di nostra competenza, il piano di intervento a favore degli inquilini, fermo restando la necessità che il Parlamento faccia il suo dovere».