
Regionali, Polverini lancia la sfida "Così vinceremo"
Le dichiarazioni della neo candidata Pdl: "Il programma? Lo costruiremo entro gennaio, allargando il confronto a tutte le forze politiche che vorranno sostenermi. I temi cui daremo maggiore rilevanza saranno la sanità, i rifiuti, la famiglia, il lavoro". "Realizzeremo una battaglia elettorale concreta. Non ho intenzione di cedere a provocazioni"

Dopo i ringraziamenti di rito e l'ovvio "entusiasmo per quest'avventura", esordisce con un appello agli avversari per "una battaglia elettorale concreta. Non ho intenzione di cedere a provocazioni". E invoca il "ritorno della politica" dopo che "il 13 dicembre (con l'aggressione a Berlusconi, ndr) abbiamo toccato il momento più basso". Il programma? "Lo costruiremo entro gennaio, allargando il confronto a tutte le forze politiche che vorranno sostenermi. Lanceremo una giornata programmatica e un laboratorio aperto alle forze economiche e sociali". Con un'avvertenza: "Non presenterò un programma di decine di pagine. Ci focalizzeremo sui nostri impegni prioritari, indicando per ognuno entro quanto tempo vogliamo portarlo a termine".
Su quali temi? "Sicuramente la sanità, non per parlare di buchi di bilancio, ma per far sì che la nostra Regione arrivi ai primi posti in classifica, come la Lombardia e il Veneto. Poi i rifiuti, la famiglia, il lavoro. Conoscete la mia storia e sono temi su cui non ho mai ceduto. Pochi giorni fa ero ancora in piazza a sostegno del quoziente familiare. E famiglia vuol dire giovani, anziani, malati, donne, lavoratori". Sulla campagna elettorale ribadisce la preferenza per il "porta a porta": "Ieri quattro cene, ho fatto tardissimo... Su Facebook dei lavoratori che stanno su un tetto mi hanno invitato ad andarli a trovare: lo farò di sicuro". Poi il tema alleanze: "Dopo Natale presenteremo la lista civica, per dire ai cittadini che la Regione è al loro servizio, e chiunque ne abbia voglia può entrare con noi per costruire il futuro del Lazio. Siamo laziali..." (la platea sussulta). "Anche romanisti! Laziali nel senso della Regione".
Dell´Udc parla solo su richiesta: "Ci siamo incontrati su molti temi. Se è vero che decideranno in base ai programmi, vedremo quale li convincerà di più". Poi la conclusione, a strappare l´applauso su un tema popolarissimo: "Mi sono sentita orgogliosa di essere italiana quando ho inaugurato il Frecciarossa. Ma vorrei esserlo altrettanto sui treni dei pendolari. Imposteremo su queste cose la campagna elettorale e l´azione di governo se, e ne sono convinta, vinceremo".
Nessun commento:
Posta un commento