Infrastrutture – Celori(Pdl): “Pronti a soluzioni per Porto Civitavecchia”
PostDateIcon 5 febbraio 2010 | PostAuthorIcon Autore: Redazione
«E’ stato un grande successo l’iniziativa che ci ha visto ieri fare tappa in tre significative cittadine del Litorale nord di Roma: Ladispoli, Santa Marinella e Ladispoli per affrontare le problematiche di mobilità, viabilità e porti». E’ quanto dichiara Luigi Celori, consigliere del Pdl alla Regione Lazio che ha partecipato ieri insieme al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ad una serie di convegni organizzati a Ladispoli dal consigliere del Pdl Giovanni Ardita, a Santa Marinella dall’esponente locale del Pdl Pino Tosi e a Civitavecchia dal Presidente di Asso.G.I.P. Paolo Sbrozzi.
«Per trovare una soluzione alla drammatica situazione del porto di Civitavecchia, – ha precisato Luigi Celori – urge il Piano della Costa, il piano dei Porti ed un piano infrastrutturale. In questi anni di centrosinistra in Regione Lazio, non ci sono state risposte ai problemi del Litorale per la disomogeneità delle 14 formazioni che sostenevano il presidente Marrazzo e per il fatto che le competenze sulla costa sono attualmente in capo a cinque assessorati, Attività produttive, Turismo, Lavori Pubblici, Ambiente, Urbanistica. Sarà quindi una priorità della prossima amministrazione regionale, varare uno strumento unico per decidere una volta per tutte ed in capo ad un unico assessorato cosa si può e non si può fare sulla nostre coste e permettere soluzioni rapide per lo sviluppo del Litorale».
«Per quanto riguarda le infrastrutture – ha continuato Celori – non necessitano nuovi progetti ma occorre riprendere quelli vecchi che erano stati già approntati dalla vecchia amministrazione di centrodestra cinque anni fa».
«Per affrontare i problemi del porto di Civitavecchia e per trovare soluzioni, – ha concluso il ministro Matteoli – sono pronto ad aprire un tavolo istituzionale tra Ministero, Comune e Regione Lazio. I porti devono fare sistema, per questo sono necessari i collegamenti viari. Per essere competitivi con gli altri paesi europei e far decollare il turismo, ci vogliono le infrastrutture».
lunedì 8 febbraio 2010
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