venerdì 19 novembre 2010

la Destra piano casa e mutuo sociale

Un impegno de La Destra comincia a farsi strada. Per quanto tempo abbiamo parlato di mutuo sociale? Bene, alla regione Lazio, su iniziativa dell’assessore Buontempo e del gruppo consiliare composto da me e da Roberto Buonasorte, sta per diventare realta’ – in via sperimentale – l’idea di dare la possibilita’ di diventare proprietari di casa anche alla povera gente.
Ieri la presidente Polverini ha riunito i capigruppo di maggioranza per discutere l’iter della legge destinata a rilanciare l’edilizia nella regione attraverso le nuove opportunita’ di ampliamento delle nostre case. Un piano che fu lanciato dal governo Berlusconi e che la giunta Marrazzo utilizzo’ malissimo.
Ci abbiamo rimesso le mani, se ne sono occupati Buontempo e l’assessore all’Urbanistica Ciocchetti, dell’Udc.
Ci sara’ risposta anche all’emergenza abitativa. E, finalmente, ci sara’ spazio proprio per il mutuo sociale.
La nostra idea e’ semplice. Cominciamo a vedere dove si puo’ applicare questa idea, prima del varo di una legge organica che proporremo all’indomani dell’approvazione del piano casa. Ma gia’ in questo provvedimento si puo’ iniziare, come abbiamo segnalato ai nostri alleati, ricevendone il consenso politico.
In pratica oggi ci sono tantissime famiglie che risiedono nelle case popolari, gestite dall’Ater in ogni provincia del Lazio.
A queste famiglie, i cui redditi sono ovviamente bassi, proponiamo di diventare proprietarie con una norma di legge che stabilisca che pagheranno un mutuo sociale pari al 20 per cento del reddito. Il beneficiario e’ un precario a mille euro al mese? Ne paghera’ duecento. In banca non lo avrebbero nemmeno fatto passare.
La durata del mutuo sara’ fino a estinzione del pagamento e saranno defalcate le quote versate finora per l’affitto. Sara’ la regione – attraverso strumenti che saranno individuati nelle prossime ore – a farsi carico della quota interessi. Non sara’ il cittadino debole a doversi confrontare con il potere delle banche.
Successivamente all’approvazione del piano casa, sara’ un regolamento della giunta a stabilire le regole di accesso al mutuo sociale per le case Ater.
Quel che diventa fondamentale e’ stabilirle con chiarezza, a partire dal principio che gli assegnatari degli alloggi a mutuo sociale ne diventano proprietari se in regola con tutti i versamenti. Qualora i beneficiari risultino disoccupati, il pagamento della rata sara’ sospeso senza la perdita del diritto di proprieta’ e corrisposto  come anticipazione dalla regione, che verifichera’ lo stato di disoccupazione, al termine del quale le anticipazioni verranno restituite prorogando la durata del mutuo sociale. Senza un euro di interesse.
E’ destra sociale.
E’ destra capace di trovare il consenso della maggioranza di governo regionale.
LA  DESTRA DI SANTA MARINELLA

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