lunedì 20 dicembre 2010

...MILANO - Il giudice Roberto Bichi della prima sezione civile ha accolto il ricorso promosso da dieci rom del campo nomadi di via Triboniano contro la mancata assegnazione delle 25 case

Ana Belen Celdran Garcia Ana Belen Celdran Garcia
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Decisione favorevole ai dieci che si erano rivolti al tribunale per chiedere l'assegnazione di alloggi popolari

...MILANO - Il giudice Roberto Bichi della prima sezione civile ha accolto il ricorso promosso da dieci rom del campo nomadi di via Triboniano contro la mancata assegnazione delle 25 case popolari e ha ordinato al ...sindaco Letizia Moratti, al prefetto Gian Valerio Lombardi e al ministro dell’Interno Roberto Maroni di adempiere agli accordi firmati lo scorso settembre con la Casa della carità, Ceas e Consorzio Farsi Prossimo. Gli avvocati Alberto Guariso e Livio Neri illustreranno il contenuto del documento in una conferenza stampa convocata nel loro studio in viale Regina Margherita 30. Nel ricorso i legali dei rom elencavano tutti i passi compiuti dalle amministrazioni citate dalla dichiarazione dello stato di emergenza rom in Lombardia del 21 maggio 2008 fino alla sottoscrizione dei progetti tra il 5 e il 20 settembre scorso da parte dei ricorrenti, «del dottor Francesco Russo per conto del commissario emergenza rom e dall’amministrazione comunale, in persona del direttore di settore dottoressa Paola Suriano». Progetti che non solo prevedevano l’assegnazione in locazione dei 25 alloggi ancora da ristrutturare ai tre enti sociali e l’individuazione delle famiglie a cui assegnarli, ma che anche, sottolineavano, «recano a carico di ciascun ricorrente-firmatario il seguente formale impegno: "Rinuncio all’autorizzazione alla permanenza nel campo di via Barzaghi che lascerò entro il giorno 15 ottobre (2010), consapevole che la mancata realizzazione del progetto per responsabilità mia o dei componenti del mio nucleo familiare comporterà comunque la perdita del diritto a risiedere nel campo"».

LA MARCIA INDIETRO - Poi, però, si ricordava come il 27 settembre, a una settimana dall’ultima firma dei progetti, in una conferenza stampa convocata in prefettura il ministro avesse «affermato che i ricorrenti (come gli altri destinatari dei 25 alloggi) non avrebbero potuto acquisire gli alloggi indicati nei rispettivi progetti, bensì altri, che sarebbero stati reperiti facendo leva "sul gran cuore di Milano"». Di qui la decisione di ricorrere al giudice che oggi ha depositato la decisione favorevole ai ricorrenti
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E CHI PAGA LE TASSE?.......E GLI ITALIANI MENO ABBIENTI?......

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