martedì 12 maggio 2009

IL BUBBONE E' SCOPPIATO!

E’ STATO UN ATTO DOVUTO

In data 12 cm è stato notificato al comune di Santa Marinella il ricorso al T.A.R con il quale si è impugnato il bando di gara per la gestione dello stabilimento la PERLA

E’ stato un atto dovuto ma non solo per volontà della sottoscritta

E’ stato un atto dovuto come forma di ribellione, per non dire di rivolta, verso un’amministrazione la cui gestione sta straripando di abusi e poteri

E’ stato un atto dovuto verso un’amministrazione che ha deluso con parole e fatti il mandato conferitogli con tanta speranza e buona fede da circa un quarto della popolazione

E’ stato un atto dovuto in rispetto ai nostri giovani ai quali, con le modalità di questo bando, gli si vorrebbe precludere un’opportunità di lavoro.

E’ stato un atto dovuto in risposta all’arroganza di tanta arroganza.

E’ stato un atto dovuto per tentare di rettificare gli indirizzi presi da questa giunta tutti mirati ad un unico senso e non allo sviluppo ed al benessere di questa cittadina.

E’ stato un ATTO DOVUTO, ma vuol essere anche un invito alla riflessione.

Un invito alla riflessione a noi cittadini: nella vita non si può solamente e sempre subire, ma è anche un invito alla riflessione a tutta la giunta: nella loro corsa sfrenata a volere sempre di tutto e sempre di più, abbiano un attimo di pausa,di ripensamento e di autocritica sul loro operato.

E’ stato un atto dovuto ma vuole essere anche un suggerimento, suggerimento da me già espresso ma che è rimasto inascoltato.

A tutto oggi 12 Maggio questa amministrazione non ha ancora presentato un bilancio, nonostante si sia urlato all’untore contro il Faraone, nonostante ci sia stato un contributo cospicuo da parte dell’Enel, nonostante siano stati super tassati i cittadini, a dispetto delle direttive del partito al quale appartengono, ci ritroviamo con una somma di 2 milioni circa di disavanzo, parte della quale in una gestione saggia, si sarebbe potuta recuperare affidando la gestione dello stabilimento LA PERLA alla Multi Servizi

Soldi puliti che entrerebbero nelle casse del Comune, posti di lavoro, anche se stagionali, che creerebbe il Comune, possibilità di usufruire ad un prezzo concorrente, un servizio di balneazione a tutti anche alle persone meno agiate.

Bandire questo appalto e con le prerogative con cui è stato bandito sembrerebbe invece suonare come se si fosse messo all’incasso ancora qualche cambialetta

.Ecco perché è stato un atto DOVUTO!

Anna maria lattanzi

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