Anche la gara per l’affidamento della gestione del campo di calcio di Santa Severa finisce in Procura. Uno dei concorrenti, Aldo Tirante che è anche delegato del Sindaco per il centro storico, ha presentato un esposto chiedendo l’apertura di un’inchiesta sulla regolarità dello svolgimento della gara di assegnazione che si è conclusa mercoledì scorso. Due le società in corsa, la SSD Soccer Santa Severa e AS Perla del Tirreno. Il bando chiedeva cinque prerequisiti fondamentali quali “firma del legale rappresentante, copia dello statuto ed atto costitutivo che attestino le finalità dell’associazione e l’assenza di lucro dell’attività dell’Associazione unitamente all’atto di nomina del legale rappresentante,curriculum in qualità di gestore – concessionario di impianto sportivo, elenco degli atleti agonisti tesserati per la stagione 2008/2009, elenco dei tesserati minorenni per la stagione 2008/2009, documentazione attestatane l’affiliazione alle federazioni sportive nazionali del CONI e/o altri enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI”. Il bando, tassativamente, denunciava che “la mancanza dei documenti o attestati di cui ai precedenti punti comporterà l’automatica esclusione”. “Non ho interessi particolari, per me li calcio è soltanto una passione che coltivo volentieri da tantissimi anni” dice Aldo Tirante ai giornalisti convocati ieri sera per esporre quella che ritiene una grave ingiustizia. La sua squadra, la “Perla del Tirreno”, pur avendo tutti i requisiti previsti dal bando non è riuscita ad aggiudicarsi la gestione dell’impianto. “In questo caso la volontà politica ha prevaricato un atto amministrativo” ha detto ancora Tirante con tono grave “per questa ragione dopo aver presentato tramite il mio legale un esposto al segretario generale; aggiudicata la gara, su basi secondo noi erronee, lo stesso esposto è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Civitavecchia. In pratica – ci spiega Tirante – la società concorrente non aveva presentato documentazione riguardo la qualità di gestore o concessionario di simili impianti, documentazione ricordo richiesta a pena di esclusione proprio dal bando. Tant’è vero che nel prospetto finale di conteggio dei punti assegnati ad ogni concorrente, a fianco della voce “esperienza in qualità di gestore-concessionario” la società che rappresento aveva 12 punti, la concorrente zero, proprio per non aver presentato alcun documento. Se il curriculum per il bando è un documento fondamentale perché non è stato applicato il regolamento che prevedeva l’esclusione dell’altra società? La risposta che non mi ha saputo dare l’amministrazione comunale spero me la dia presto la magistratura”. Per la cronaca la gara si è conclusa con l’affidamento alla Soccer Santa Severa della gestione dell’impianto per un anno. Sergio Storari, direttore generale della società, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, riservandosi un più attento esame della vicenda. Convinto della bontà dell’operato dell’ufficio è invece Rodolfo La Rosa, assessore allo sport del Comune di Santa Marinella.
da: la Perla del Tirreno
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