mercoledì 30 marzo 2011

QUELLE BASI SONO NOSTRE

QUELLE BASI SONO NOSTRE

30 mar 2011
“Ci snobbano? Allora non concediamo piu’ le nostre basi”. Questa mattina su Libero e’ stata ripresa una mia dichiarazione in cui affermo che se i paesi che rischiano di meno rispetto a noi pensano di escludere l’Italia dalla discussione sull’intervento in Libia, perche’ dobbiamo offrire le nostre basi e il sacrificio dei nostri uomini?
“Non ci ha fatto piacere – scrive ancora Rosselli su Libero – l’esclusione del nostro Paese dal vertice a quattro voluto da Sarkozy sulla Libia.
Dovremmo ritirare il nostro impegno e non concedere piu’ le basi aeree alla coalizione internazionale.
Abbiamo permesso agli alleati l’utilizzo di ben sette basi: Aviano, Decimomannu, Gioia del Colle, Sigonella, Pantelleria, Amendola e l’aeroporto di Trapani-Birgi.
Su questa vicenda della Libia, si potrebbe tornare sulla linea autonomista di Bettino Craxi che a Sigonella sfido’ gli Stati Uniti di Reagan.
Nell’entourage del Premier, qualcuno ha avanzato l’ipotesi di ritirare l’Italia dal conflitto.
Ritirare le basi, pero’, sarebbe troppo. Anche perche’ spiegano da Palazzo Chigi, Non sarebbe un atteggiamento serio e rischieremmo di fare la figura dei voltagabbana: non invitandoci al vertice la brutta figura l’hanno fatta loro.     

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