venerdì 11 marzo 2011

RI REI - LA VERGOGNA CONTINUA

Mercoledi’ prossimo la regione Lazio, attraverso un voto del consiglio, dovra’ pronunciare un si’ o un no. E’ la politica che impone di scegliere da che parte stare. E la vicenda dei disabili di Santa Severa pretende chiarezza.
Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi, ma ora occorre passare ai fatti. A Santa Severa c’e’ una struttura – che fa parte di un consorzio denominato Ri. Rei. -  la cui gestione e’ contestata da genitori e congiunti di malati psichici e dai dipendenti della stessa. Al vertice sanitario c’e’ una signora, la dottoressa Varrone, che pretende che nessuno si interroghi su quello che succede ed e’ pronta a lanciare spericolate accuse alla politica che fa domande. A pochi chilometri di distanza c’e’ un palazzo di giustizia, a Civitavecchia, dove si accumulano denunce ed esposti.
In Consiglio regionale abbiamo presentato una mozione. Per noi quella struttura va chiusa e i disabili trasferiti altrove. Cercando le disponibilita’ a partire dalle altre sedi dello stesso consorzio Ri.Rei o di altre sedi possibili. La stessa cosa chiedono i radicali della lista Bonino. Ieri se ne doveva discutere e noi e i radicali abbiamo deciso di unificare le diverse mozioni presentate. Al documento unitario si sono aggiunte le firme della federazione della sinistra e dei verdi, il che ha offeso a morte il partito democratico che se ne strafrega della sorte dei disabili di Santa Severa. E accusa i suoi alleati di stare agli ordini miei e di Casa Pound che ieri ha legittimamente protestato con le famiglie…
Ieri, in consiglio regionale, non si e’ potuto votare. Ed e’ stato meglio cosi’. Manovre di dubbio gusto rischiavano di far bocciare la mozione. Compromettendo il lavoro di questi mesi. Si e’ arrivati a dire che stiamo pretendendo di far decidere gli accreditamenti sanitari dal consiglio regionale, dalla politica quindi. Lo ha detto l’ineffabile viceMarrazzo, il capogruppo del Pd Esterino Montino. Quanto di piu’ falso si possa dire: fu proprio la sua giunta, nel 2009, dopo le ispezioni dei Nas a Santa Severa, dopo gli allarmi dell’agenzia di sanita’ pubblica della regione, a disporre la revoca dell’accreditamento a cui la Asl locale non ha mai dato seguito. La mozione “pretende” che si dia seguito a quella decisione…
Noi non ci fermiamo. Guardiamo quelle famiglie negli occhi e non abbiamo alcuna intenzione di abbassare lo sguardo. Questa battaglia, assieme a Roberto Buonasorte, la portiamo avanti cercando alleati ovunque. E auspichiamo di trovare i consensi per vincere anche nella maggioranza che abbiamo contribuito a determinare in regione. Non stiamo parlando di nomine, ma della vita delle persone piu’ sofferenti. Per noi questo e’ infinitamente piu’ importante delle cose che stanno a cuore alla democristianeria variamente e trasversalmente rappresentata. Siamo diversamente politici.
LA DESTRA DI SANTA MARINELLA

Nessun commento: