DESTRA, A TAORMINA ARIA RIVINCITA IN ATTESA BERLUSCONI/ANSA
STORACE, CELEBRIAMO RICUCITURA; BUONTEMPO..., E' FINITO L'ESILIO
(di Teodoro Fulgione)
(ANSA) - ROMA, 17 SET - ''Con la partecipazione di Berlusconi celebriamo la ricucitura del centrodestra''. Si respira un clima di rivincita a Taormina per la Festa di La Destra, il movimento guidato da Francesco Storace, che ''dopo due anni di sacrifici e di esilio'' cerca ora di riprendersi gli spazi per incidere nella politica italiana.
Il momento piu atteso e' l'intervento del presidente del Consiglio che domani pomeriggio raggiungera' la kermesse siciliana. Il premier riabbraccera' il popolo della Destra, fedele alleato gia' alle scorse elezioni regionali ma mai salito sul Predellino ''perche' non volevamo rinunciare alla nostra identita' - spiega il presidente Teodoro Buontempo - e perche' Gianfranco Fini pose un veto sulla partecipazione della Destra al Pdl con un simbolo proprio''.
I difficili rapporti con il presidente della Camera hanno finito per riavvicinare Berlusconi e Storace. L'ex ministro della Sanita' gira tra gli stand allestiti nella cittadina alle pendici dell'Etna salutando amici e compagni di partito, vuole evitare che le polemiche con Fini possano rovinare la festa: ''Quello che fa Fini non mi interessa'', risponde a chi gli chiede una battuta sui rapporti con l'ex compagno ai tempi dell'Msi.
Ma Storace, sempre pronto alla battuta, non riesce ad esimersi da una stoccata: ''Dico solo questo - gli sfugge - Noi abbiamo la nostra casa e nessuno la vendera'''. Qualcuno ride, mentre altri dicono: ''E non e' a Montecarlo'', alludendo alla questione della casa monegasca appartenuta ad An ed ora in affitto al fratello della compagna di Fini.
La sintesi politica della festa la fa Teodoro Buontempo: ''I tentativi di bipolarismo sono falliti, sia a destra che a sinistra - spiega - Noi lo dicevamo da tempo e ora dopo due anni gli eventi ci hanno dato ragione''. ''Quando parti' l'orgia del bipolarismo noi ci tirammo indietro - conclude - Fini invece prima disse di 'no' e dopo una settimana sali' sul 'predellino', impedendo a noi di allearci con il Pdl. La Destra non rinuncio' al suo simbolo e ha pagato un prezzo altissimo, uscendo dal
Parlamento...''. 'Ora ci torneremo', sarebbe pronto a rilanciare Buontempo, anche se non lo dice.
Storace e Buontempo continuano la loro passeggiata tra gli stand. In serata c'e' l'intervista con Gioacchino Genchi. Sabato mattina tocca proprio a Buontempo e Storace che precederanno gli interventi di Gianfranco Miccichè, sottosegretario con delega al Cipe, e di Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia. Alle 18 l'arrivo di Berlusconi che - promettono gli organizzatori - sara' presente anche in serata per l'intervista ad Assunta Almirante. Domenica la chiusura con il ministro Gianfranco Rotondi e Giuseppe Scopelliti, presidente Regione Calabria, prima degli interventi conclusivi. (ANSA). FTM
17-SET-10 18:30
STORACE, CELEBRIAMO RICUCITURA; BUONTEMPO..., E' FINITO L'ESILIO
(di Teodoro Fulgione)
(ANSA) - ROMA, 17 SET - ''Con la partecipazione di Berlusconi celebriamo la ricucitura del centrodestra''. Si respira un clima di rivincita a Taormina per la Festa di La Destra, il movimento guidato da Francesco Storace, che ''dopo due anni di sacrifici e di esilio'' cerca ora di riprendersi gli spazi per incidere nella politica italiana.
Il momento piu atteso e' l'intervento del presidente del Consiglio che domani pomeriggio raggiungera' la kermesse siciliana. Il premier riabbraccera' il popolo della Destra, fedele alleato gia' alle scorse elezioni regionali ma mai salito sul Predellino ''perche' non volevamo rinunciare alla nostra identita' - spiega il presidente Teodoro Buontempo - e perche' Gianfranco Fini pose un veto sulla partecipazione della Destra al Pdl con un simbolo proprio''.
I difficili rapporti con il presidente della Camera hanno finito per riavvicinare Berlusconi e Storace. L'ex ministro della Sanita' gira tra gli stand allestiti nella cittadina alle pendici dell'Etna salutando amici e compagni di partito, vuole evitare che le polemiche con Fini possano rovinare la festa: ''Quello che fa Fini non mi interessa'', risponde a chi gli chiede una battuta sui rapporti con l'ex compagno ai tempi dell'Msi.
Ma Storace, sempre pronto alla battuta, non riesce ad esimersi da una stoccata: ''Dico solo questo - gli sfugge - Noi abbiamo la nostra casa e nessuno la vendera'''. Qualcuno ride, mentre altri dicono: ''E non e' a Montecarlo'', alludendo alla questione della casa monegasca appartenuta ad An ed ora in affitto al fratello della compagna di Fini.
La sintesi politica della festa la fa Teodoro Buontempo: ''I tentativi di bipolarismo sono falliti, sia a destra che a sinistra - spiega - Noi lo dicevamo da tempo e ora dopo due anni gli eventi ci hanno dato ragione''. ''Quando parti' l'orgia del bipolarismo noi ci tirammo indietro - conclude - Fini invece prima disse di 'no' e dopo una settimana sali' sul 'predellino', impedendo a noi di allearci con il Pdl. La Destra non rinuncio' al suo simbolo e ha pagato un prezzo altissimo, uscendo dal
Parlamento...''. 'Ora ci torneremo', sarebbe pronto a rilanciare Buontempo, anche se non lo dice.
Storace e Buontempo continuano la loro passeggiata tra gli stand. In serata c'e' l'intervista con Gioacchino Genchi. Sabato mattina tocca proprio a Buontempo e Storace che precederanno gli interventi di Gianfranco Miccichè, sottosegretario con delega al Cipe, e di Ivan Lo Bello, presidente Confindustria Sicilia. Alle 18 l'arrivo di Berlusconi che - promettono gli organizzatori - sara' presente anche in serata per l'intervista ad Assunta Almirante. Domenica la chiusura con il ministro Gianfranco Rotondi e Giuseppe Scopelliti, presidente Regione Calabria, prima degli interventi conclusivi. (ANSA). FTM
17-SET-10 18:30
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