Questa mattina assieme alla cara amica e dirigente de La Destra, Rosalba Valori, mi sono recato presso la comunità copta di Via Laurentina a portare la concreta solidarietà della nostra comunità umana e politica.
Ci ha ricevuti con grande dignità ed estrema cortesia il Vescovo di Roma, S.E. padre Barnaba al-Soryani, che ha particolarmente gradito questa nostra vicinanza in un momento difficile e delicato per i Copti di tutto il mondo. Il recente attentato di Alessandria in Egitto e le numerose minacce hanno gettato quella comunità nella costernazione per le crescenti difficoltà che i cristiani vivono in quella terra.
Infatti i continui e cruenti attentati, cui i Copti sono stati oggetto negli anni, sono sempre restati impuniti, anche quando gli autori venivano identificati, nella distorta valutazione che tutte le religioni tendono alla pace ed alla concordia. Si è riusciti così a far crescere in Egitto un integralismo islamico con cui, come con tutti gli integralismi, è impossibile dialogare e che danneggia, in modo che può diventare irrimediabile, la possibilità di convivenza tra i vari culti religiosi.
Occorre un massiccio impegno mondiale affinchè si eviti un cruento confronto tra religioni; è sufficiente applicare e far applicare le più elementari norme del diritto internazionale che vanno dal riconoscimento del principio di sovranità, all’applicazione del principio di reciprocità. Inoltre bisogna definire e punire i crimini contro l’umanità prescindendo da chi vince e da chi perde, e considerando un crimine anche le sentenze palesemente contrarie al senso di Giustizia.
Come al solito servono atti di volontà, disancorati dai meri interessi economici e commerciali: ne è capace l’umanità?
Ci ha ricevuti con grande dignità ed estrema cortesia il Vescovo di Roma, S.E. padre Barnaba al-Soryani, che ha particolarmente gradito questa nostra vicinanza in un momento difficile e delicato per i Copti di tutto il mondo. Il recente attentato di Alessandria in Egitto e le numerose minacce hanno gettato quella comunità nella costernazione per le crescenti difficoltà che i cristiani vivono in quella terra.
Infatti i continui e cruenti attentati, cui i Copti sono stati oggetto negli anni, sono sempre restati impuniti, anche quando gli autori venivano identificati, nella distorta valutazione che tutte le religioni tendono alla pace ed alla concordia. Si è riusciti così a far crescere in Egitto un integralismo islamico con cui, come con tutti gli integralismi, è impossibile dialogare e che danneggia, in modo che può diventare irrimediabile, la possibilità di convivenza tra i vari culti religiosi.
Occorre un massiccio impegno mondiale affinchè si eviti un cruento confronto tra religioni; è sufficiente applicare e far applicare le più elementari norme del diritto internazionale che vanno dal riconoscimento del principio di sovranità, all’applicazione del principio di reciprocità. Inoltre bisogna definire e punire i crimini contro l’umanità prescindendo da chi vince e da chi perde, e considerando un crimine anche le sentenze palesemente contrarie al senso di Giustizia.
Come al solito servono atti di volontà, disancorati dai meri interessi economici e commerciali: ne è capace l’umanità?
Adriano Tilgher
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