mercoledì 28 luglio 2010

SCIPPO SUL SANGUE  
fini_tuliani.jpg« Voglio credere che non sia vero; che Vittorio Feltri abbia preso un granchio colossale, ma siccome conosco la professionalità del Direttore de Il Giornale e il fiuto da cronista di Gian Marco Chiocci, credo che l’on. Fini, ipocrita campione della legalità, debba dare spiegazioni chiare, definitive, incontrovertibili.
Il Giornale scrive che Fini ha fatto arrivare al suo nuovo cognato, Giancarlo Tulliani, ingenti beni donati ad Alleanza Nazionale da Anna Maria Colleoni nobile donna di destra che vincolò alla “buona battaglia” le proprietà cedute al partito erede del M.S.I.
Ma l’erede del M.S.I. – e tantomeno di Alleanza Nazionale – non si può certo chiamare Giancarlo Tulliani, se quanto scrive il Giornale risponde a verità.
Questa mattina ho parlato di buon ora con Assunta Almirante e poi ho avuto lumi significativi da Roberto Buonasorte, nostro Consigliere Regionale residente a Monterotondo, località di vita della Colleoni.
Sta seguendo la questione un avvocato che la conosce benissimo, Marco Di Andrea, al quale – assieme ai legali de la Destra – stiamo valutando se conferire l’incarico di procedere per la revoca dei patrimoni finiti laddove non dovevano finire. I giuristi che incaricheremo valuteranno se procedere per class action o altri strumenti utili a rendere giustizia al generoso e motivato lascito di Anna Maria Colleoni. Ad Assunta Almirante chiederò di essere alla testa di questa azione di giustizia.
Sul nostro sangue non sono ammessi scippi». Lo scrive il segretario nazionale della La Destra Francesco Storace.

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